Noschese: "I partiti hanno paura di me?,, di Alberto Rapisarda

Noschese: "I partiti hanno paura di me?,, Amareggiato l'imitatore dopo il veto ai personaggi politici Noschese: "I partiti hanno paura di me?,, (Nostro servizio particolare) Roma, 23 aprile. Vietato l'ingresso a tutti nello studio uno della tv in via Teulada dove si stanno registrando le prime puntate della trasmissione di Alighiero Noschese, Doppia coppia. I funzionari tv vorrebbero evitare che l'imitatore venga turbato dalle polemiche in corso sull'improvvisa «censura» decretata dall'ente radiotelevisivo contro la satira dei personaggi politici. Ma Noschese ha bisogno di sfogarsi. Lo in7 contriamo nel camerino per il trucco dove lo stanno trasformando in Orietta Bérti. « Avevo quasi voglia di piantare tutto quando ho saputo che mi levavano i "po¬ litici" — dice amareggiato —, ci sono rimasto troppo male e non me l'aspettavo. Quest'anno mi sentivo sicuro. Gli uomini politici s'erano dichiarati soddisfatti, lo stesso Radiocorriere aveva scritto che non m'era stata imposta alcuna limitazione. Fra l'altro, c'era l'ordine di servizio già fatto, ho una lettera in cui mi si davano precise garanzie e il parruccaio era già al lavoro ». Ma da chi è venuto il divieto? «Io penso che debba essere stata una pressione che ha determinato nel direttivo tv la decisione censoria. Di che pressione si tratti non so. Visto che dopo il successo dell'anno scorso c'è ora la corsa a farsi imitare, è possibile che qualcuno rimasto escluso dalle mie imitazioni se ne sia avuto a male. In ogni caso debbo riconoscere che m'ero illuso. Oggi non si può ancora fare spettacolo satirico basato sulla politica. Ma vi pare mai che i partiti debbano avere paura d'Alighiero Noschese? Mi sembra d'essere tornato al Medioevo». Erano occorsi a Noschese quattro mesi di lavoro continuo per studiare gli atteggiamenti tipici di Moro, DonatCattin, Nenni, Amendola, Terracini, Pieraccini, Ingrao, Cariglìa. Preti, Colombo, oltre ai numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e della tv. Gli autori dei testi (Amarri e Verde) e Noschese avevano deciso di articolare ogni puntata in tre parti: Telenoschese della sera (in cui venivano imitati i giornalisti del Telegiornale), Chiamate Roma 6161 (in cui veniva imitato Sordi nelle vesti dì « Mario Pio » a colloquio anche con personaggi politici) e Tribuna politica. Quest'ultima parte deve essere completamente sostituita con nuovi personaggi. In un primo momento Noschese è stato tentato di rinunciare al programma. « Mi è stata tolta la parte migliore. Se non mi sentissi impegnato con i telespettatori avrei piantato tutto ». I dirigenti della Rai-tv hanno risposto alle polemiche sulla censura ai politici attraverso un comunicato dell'ufficio stampa: « Nessun intervento esterno è stato l'atto sugli organizzatori e i responsabili della trasmissione televisiva "Doppia coppia" ». Secondo il comunicato « sono stati gli stessi responsabili della trasmissione d'intesa con l'attore ad escludere da "Doppia coppia" le imitazioni di personaggi politici che saranno presentati in programmi elettorali e giornalistici durante la settimana televisiva ». Quindi la discussa decisione sarebbe stata presa dai capi del servizio varietà con l'accordo di Noschese. All'attore è stato promesso che le imitazioni di uomini politici « censurate » saranno presentate in una terza serie di « Doppia coppia » che dovrebbe essere trasmessa in autunno inoltrato. Nella polemica sulla censura a Doppia coppia interviene l'« Avanti! » di domani con una breve notizia in cui si precisa che l'ufficio stampa del psi ha smentito le voci di un veto socialista contro le imitazioni di uomini politici. I socialisti, anzi — serive l'« Avanti! » — ritengono divertentissime le imitazioni di Noschese, come tutti gli altri telespettatori. Ma anche se così non fosse. Noschese sarebbe ugualmente libero dì imitare le personalità del psi. Alberto Rapisarda

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