No alla burocrazia di Francesco Rosso

No alla burocrazia No alla burocrazia Il segretario provinciale del pei, Sanlorenzo, ha grosse ambizioni. « Una politica nuova per il Piemonte, significa una politica nuova per il Paese », dice con fermezza, ed aggiunge: « La Regione funzionerà a seconda del nostro comportamento » Non c'è caso che i comunisti tentino di paralizzare le Regioni dove saranno in minoranza per dimostrare che funzionano quelle dove saranno in maggioranza? Il segretario Sanlorenzo non risponde, preferisce ripiegare su altri argomenti; per esempio, l'Università. « E' uno dei problemi prioritari da risolvere, dice, chiederemo il decentramento universitario ». In quale senso, con alcune facoltà a Novara? tc\E' un argomento allo studio ». Il problema universitario preoccupa molto i novaresi. L'ing. Capuani ha un suo progetto, e direi che è il più organico dei molti su cui si sono espressi gli esponenti della vita politica novarese. « Le province di Vercelli e Novara hanno un milione di abitanti, la cifra giusta per avere un'Università, un óampus all'americana, a mezza strada fra i due capoluoghi, a Romaguano », sostiene l'ing. Capuani. Il segretario provinciale della de, geom. Carlo Borando, ha idee differenti: « Chiederemo due facoltà di medicina, una per Vercelli ed una per Novara ». Da lontano, l'ing. Capuani ribatte: « In futuro, le facoltà tecniche laureeranno solo dei minorati sociali; occorre potenziare le facoltà umanistiche ». Anche l'ing. Castoldi, del psiup, ha le sue opinioni su decentramento universitario. « Noi siamo contrari al campus all'americana, dice, perché in tal modo la scuola diventerebbe un ghetto alla rovescia ». E sul personale, cioè sui funzionari che formeranno la burocrazia regionale? L'avv. Santagostino, liberale, è esplicito: « Ci sarà un'inflazione burocratica ». « Non credo nel pericolo dell'inflazione burocratica, dice l'avv. Menotti; sono certo che nessun funzionario abbandonerà Roma per il capoluogo di Regione, a meno che gli facciano ponti d'oro, come a Palermo, però basterebbe usare bene i funzionari che già si trovano sul posto trasformando i Comuni e le Province in organi della Regione e servendoci dei funzionari ora addetti a questi enti ». Quindi, niente assunzioni nuove? « Alcune, ma non molte ». Il geom. Borando ha un suo progetto. « Dovremo assorbire il novanta per cento dei funzionari dallo Stato, dal Comune, e dalla Provincia; il restante dieci per cento dovrebbe essere assunto direttamente dalla Regione ». Ma non c'è pericolo che Stato, Provincia e Comune rifilino alla Regione i loro elementi peggiori? « Bisognerà fare in modo che i buoni funzionari siano ingolositi a trasferirsi alla Regione offrendogli condizioni mgliori », risponde il geom. Borando. Francesco Rosso

Persone citate: Borando, Capuani, Carlo Borando, Castoldi, Sanlorenzo, Santagostino

Luoghi citati: Novara, Palermo, Piemonte, Roma, Vercelli