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Un cadavere è intrasportabile per lo sciopero dei necrofori Un cadavere è intrasportabile per lo sciopero dei necrofori Alle ore 6,30 i genitori scoprono che il tìglio si è ucciso - Soltanto dopo le 22 la salma può essere portata all'Istituto di Medicina legale Oppresso dalla solitudine, un uomo si è ucciso avvelenandosi. Il cadavere e rimasto tutto il giorno in casa: doveva essere trasportato all'Istituto di medicina legale, ma ciò non è stato possibile per lo sciopero dei necrofori. Soltanto nella notte, quando è terminata l'agitazione, è avvenuto il trasporto. Il suicida si chiamava Pietro Murari, aveva 42 anni, soffriva di esaurimento nervoso. Il Murari da quattro anni era separato dalla moglie, Margherita Puccino trentaseienne, aveva una figlia di nove anni, Ariana, che vive con i nonni materni. Era stato indoratore, da parecchio tempo era disoccupato, abitava con i genitori, in via delle Orfane 20. La sua situazione familiare e la mancanza di lavoro lo avevano profondamente depresso, non aveva più interessi né speranze, le cure per l'esaurimento erano state Inefficaci. Ha deciso di uccidersi, ma non ha lasciato sospettare a nessuno il suo proposito. L'altra sera, dopo cena, appena il padre e la madre sono andati a dormire, ha scritto un biglietto: li Chiedo perdono, ma sono esaurito, disperato, sono stufo di vivere solo ». Ha sottolineato la parola « solo », poi ha ingoiato e o , a e a o 22 pastiglie di due tubetti di un | barbiturico, si e sdraiato sul di j vano. Ieri alle 6.30 è stato tro vato cadavere dal padre Orlando | di 62 anni. , Sono stati avvertiti polizia e i la Guardia medica. Il commissa Urio doti Carone ha segnalato li | suicidio alla Procura e il magi j strato, dott Savio, ha ordinalo 'che la salma venisse trasportala j un'Istituto medico-legale per l'au Itopsia. Ma i necrofori erano in sciopero. Soltanto dopo le 22. quando è terminata l'agitazione, essi sono andati a prendere la salma dello sventurato. Si d