Henry Ford (in visita nell'Urss) è ricievuto al Cremlino da Kossighin

Henry Ford (in visita nell'Urss) è ricievuto al Cremlino da Kossighin Henry Ford (in visita nell'Urss) è ricievuto al Cremlino da Kossighin Mosca gli propone di collaborare alla costruzione di uno stabilimento di autoDelia fabbrica Fiat sulla Volga ha detto: «E' un'impresa formidabile» carri Mosca, 20 aprile. Henry Ford II, che oggi è stato ricevuto dal primo ministro Kossighin al Cremlino, ha dichiarato in una conferenza stampa che i sovietici hanno proposto alla Ford Motor di collaborare nella costruzione della più grande fabbrica di autocarri del mondo, progettata per una produzione di 150 mila camion all'anno, sulle rive del fiume Kama. Sarà la « Togliatti dell'autocarro »?, è stato chiesto a Henry Ford, che ha risposto: « La si potrebbe, appunto, chiamare così ». Per la costruzione della fabbrica di autocarri, i russi hanno interpellato varie società di diversi Paesi. Le proporzioni del progetto sono grandiose e tale sarebbe anche la mobilitazione di risorse e quadri tecnici. Henry Ford ha detto che la società di cui è presidente è interessata al progetto ma che occorrerà studiare a fondo la cosa, prima di decidere. Venuto nell'Unione Sovietica su invito del Comitato scienza e tecnica, Ford ha visitato la fabbrica di auto| mobili « Zil » e, la scorsa set¬ timana, Città Togliatti, presso il grande serbatoio di Kuybiscev, ove la Fiat ed il governo sovietico hanno dato vita a uno stabilimento che, una volta ultimato, produrrà 650 mila automobili all'anno. Henry Ford, fra i pochi stranieri ammessi a Città Togliatti (nessun giornalista non sovietico ha avuto finora il permesso di andarvi), ha così riassunto le sue impressioni: « E' un'impresa di dimensioni formidabili che comprende tutti gli aspetti della produzione. Vi sono 40 mila operai, e c'è un mucchio di italiani in giro. Sono rimasto profondamente impressionato ». (Ansa) t Henry Ford II (Tel.)

Persone citate: Città Togliatti, Henry Ford, Kossighin, Togliatti

Luoghi citati: Città Togliatti, Mosca, Unione Sovietica, Urss