Scambi con l'estero passivi per 239 miliardi in 2 mesi

Scambi con l'estero passivi per 239 miliardi in 2 mesi Scambi con l'estero passivi per 239 miliardi in 2 mesi Le importazioni sono salite del 17,496, le esportazioni del 6,1, rispetto allo stesso periodo '69 (Nostro servizio particolare) Roma, 15 aprile. Secondo una valutazione provvisoria dei dati doganali elaborati dall'Istat, nel mese di febbraio le importazioni sono ammontate a 663 miliardi ( + 12.8 per cento rispetto al febbraio 1969) e le esportazioni a 572 miliardi (—0,2 per cento). La bilancia commerciale si è chiusa pertanto in deficit per 91 miliardi (contro 14 nel febbraio dell'anno scorso); nel mese di gennaio il deficit era stato di 148 miliardi, soprattutto a causa del « boom » delle importazioni. In complesso, nel primo bimestre abbiamo importato merci per un valore di 1436 miliardi (-t-17,4%) e ne abbiamo esportato per 1197 (-f6,l0'ò). U saldo passivo di 239 miliardi si contrappone ad un deficit di 95 miliardi nel corrispondente periodo del 1969. L'analisi dei principali prodotti importati consente un giudizio positivo: il grosso delle importazioni è rappresentato da materie prime, beni d'investimento e generi alimentari, ossia prodotti per i quali siamo spesso strutturalmente dipendenti dall'estero. Unica eccezione importante alla regola è costituita dati; autoveicoli: a causa delle aóntroversie sindacali anco¬ ra in corso, la produzione risulta inferiore a quanto sarebbe altrimenti possibile di oltre un migliaio di unità. Di qui il perdurante squilibrio fra importazioni, in forte aumento (in febbraio sono cresciute del 47 per cento rispetto a dodici mesi prima) ed esportazioni, in sensibile flessione (sempre in febbraio, sono diminuite del 20 per cento nei confronti del febbraio 1969). ar. ba.

Luoghi citati: Roma