"C'è qualcosa che non mi piace - Vedo dietro un oblò la Terra che si sposta,,

"C'è qualcosa che non mi piace - Vedo dietro un oblò la Terra che si sposta,, Le battute del dialogo fra gli astronauti e la base di controllo "C'è qualcosa che non mi piace - Vedo dietro un oblò la Terra che si sposta,, Dalla base chiedono la lettura dei dati indicati dagli strumenti, poi l'assetto della navicella si stabilizza Fred Haise: «Contemplo intorno a me migliaia e migliaia di piccole luci, come se mi trovassi al centro della Via Lattea» - Da Houston: « Come stai? » - « Starò meglio quando avrò bevuto il mio succo di frutta» Hnuston, 15 aprile. Ecco alcune battute scambiate dal Centro spaziale di I Houston con gli uomini del11'« Apollo 13 » dopo l'ultima | accensione del razzo che ha ì immesso definitivamente la \ navicella sulla rotta terre\ sire: | Navicella — Ok Houston. | L'accensione è andata bene. Houston — Ok Acquario. Ci preoccupiamo ora di ciò che succederà. Nel frattempo vorremmo che risparmiaste un po' di córrente. Navicella — Non ruòta come vorrei... Ora abbiamo anche delle scosse e dei sus- : SUlti. Houston — Un momento. | Si tratta di uri fatto importante. Navicella — Ok. Ora sta passando. Credo che ora sarà bene mangiare qualcosa. Houston — A proposito, Acquario, abbiamo sotto gli occhi ora i risultati registrati dal sismometro dell'« Apollo 12 i), sembra che il vostro stadio abbia colpito la Luna pròprio nel punto voluto scuotendola abbastanza. Navicella — Bene. Almeno qualcosa ha funzionato in questo volo. Houston — Ok. Tanto per informarvi stiamo occupandoci di una procedura per farvi usare le bombole di idrossido di litio del modulo di comando In modo da connetterle ai vostri tubi, quelli di scarico che si trovano nel modulo lunare, in maniera che mentre il tempo passa possiate continuare a pulire l'atmosfera del Lem. Navicella — Forse sarebbe bene cominciare subito a procedere a questa modifica. Houston — Sì. Navicella — Per vostra in¬ formazione, Houston, proprio poco prima di girare attorno alla Luna abbiamo scorto numerosi detriti intorno alla navicella. Si trattava di pezzetti piuttosto grossi e ci seguono sempre. Houston — Ricevuto. Diamo ora il testo del dialogo durante il turno di guardia di Fred Haise. Centro di controllo — Sembra vi sia stato un malinteso circa l'acqua potabile; non vi irritate per questo. Potete bere quanto volete, ve n'è a sufficienza: 18 litri. Il medico raccomanda che prendiate anche succhi di frutta. Haise — D'accordo, va bene. Siamo saliti (nel « Lem ») e Jack (John Swigert) ed io abbiamo ' vuotato il primo serbatoio in sacchi di plastica. Centro di controllo — Cre- do che Jack stia per andare a dormire ora. Haise — Sì, dormono tutti e due. C'è qualcosa che non mi va, ho l'impressione che la nostra inclinazione stia nuovamente cambiando. Il profilo della Terra si abbassa un po' dietro l'oblò e la Luna, al contrario, tende ad andare più in alto. Ancora Haise — In effetto, la nostra inclinazione sembra migliorare. Ora vedo la Terra da una parte e la Luna, dall'altra come deve essere. Centro di controllo — Bene, vogliamo controllare se i dati concordano. Tra l'altro, potresti dirci come va con l'anidride carbonica. Haise — Leggo 13. Centro di controllo — E' quello che all'incirca leggiamo qui. Haise — L'inclinazione ricomincia a cambiare. Vedo la Terra alzarsi e la Luna abbassarsi. Centro di controllo — Puoi darci periodicamente lettura dello « lpd »? Haise — Sì, bene. Centro di controllo — Se puoi darcela due o tre volte ogni giro ci aiuterà a raddrizzarla in caso di necessità. Ancora il Centro di controllo — Sai, per quanto riguarda l'acqua è meglio di quanto credessimo. I nostri dati erano di 9,9 litri ogni ora, ma ne abbiamo utilizzata soltanto 6,6 litri l'ora e speriamo di abbassarne ancora il consumo. Haise — Ottimo, soltanto a missione finita si potrà giudicare cosa fare del modulo lunare. La conversazione è così proseguita: Haise — Ci siamo, questa volta la Terra riprende la sua posizione di fronte all'obli). Il dato è meno sei. Centro di controllo — Hai sempre la visuale piena di stelle? Haise — SI, sempre, le sto contemplando. Ho l'impressione d'essere al centro della Via Lattea, sono migliaia di piccole luci, fino dove arriva la mia vista. Centro di controllo — A proposito, non sappiamo che cosa possano essere queste particelle che vedete e da dove possano provenire. Haise — Ho l'impressione che non si sia pronti a... (.segue interferenza nella conversazione). Centro di controllo — Come ti senti Fred? Haise — Oh, quando avrò ! terminato di prendere il mio | succo di pompelmo e di aran; eia credo potrà andare. Centro di controllo — | Quante ore hai dormito dopo ! la correzione della traietto1 ria? Haise — Circa quattro ore. Centro di controllo — Non smettiamo di chiederci chi di voi, lassù, sia il più stanco, tu o Jim (Lovell). Haise — La Terra ricomincia ad abbassarsi. L'angolo è di un grado. Centro di controllo — Jeremy mi chiede di salutarti. Haise — Chi? Centro di controllo — Jei remy. Haise — To', è ancora là? Centro di controllo — Sai, ! è il barbuto. Haise — Ah, Sì. Digli che i voglio scendere soprattutto per ringraziarlo di... (altra interferenza). Centro di controllo — Scusa, ma non ti sento più. Aspetta che cambio antenna a meno che tu non parli più forte. Ancora il Centro di controllo — Ti sento Fred, ma su un sottofondo terribilmente disturbato. Sembra che possa essere dovuto all'inclinazione. Haise — Sì, credo sia questo, niente che vedere con il modulo di comando (interferenza). L'astronauta trasmette, quindi, la propria posizione e, a causa di rumori di fondo, la trasmissione richiede tempo. E' necessario ripetere più volte. Alla ottantacinquesìma ora di volo, Lovell riprende il suo turno di guardia. (Ap)

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