Renault "16TA"

Renault "16TA" Renault "16TA" La Renault 16 TA è la versione \ più. lussuosa e confortevole della gamma media che la Regie ha in produzione. Ha un motore a 4 cilindri di 1565 cmc con potenza 67 Cv Din a 5000 giri-minuto, trazione anteriore, sospensione a quattro ruote indipendenti, freni anteriori a disco, posteriori a tamburo, con servofreno; pesa 1030 kg e supera ì 145 km orari. Ma l'elemento più interessante della 16 TA, quello cioè che la qualifica su un piano a sé, è il cambio automatico progettato e costruito dalla stessa Renault Schematicamente, il funzionamento è questo. A valle del propulsore esiste un convertitore idraulico di coppia, quindi un albero primario che trasmette il moto a un treno di ingranaggi cpicicloidali, e successivamente al gruppo pignone-corona del differenziale. Il treno planetario, a ire rapporti, comprende due frizioni con freni a lamelle in bagno d'olio. La novità è che i passaggi da un rapporto all'altro avvengono ' automaticamente per mezzo di un cervello elettronico che « analizza » i dati istantanei di velocità della vettura, regime di rotazione del motore, posizione dell'acceleratore e selezione del rapporto predisposto dal guidatore; e provvede a regolare la velocità di rotazione dell'albero secondario del cambio, cioè a inserire la combinazione più adatta di rapporti attraverso le frizioni comandate idraulicamente. L'insieme è molto sofisticato, il rendimento pratico assolutamente ineccepibile. Come ci si comporta al volante? A destra della colonna di sterzo esiste una leva selcttrice a cinque posizioni, visualizzate su un piccolo quadrante, e precisamente: posizione di parcheggio P, retromarcia R, folle N, automatismo A (tre rapporti), marcia in città 2 (due rapporti), marcia ridotta 1 (un rapporto/. Avviato il motore spingendo a fondo la levetta in posizione N, si inizia la marcia inserendo una qualunque delle posizioni avanti (oppure, occorrendo, la retromarcia): in A si ha il passaggio automatico da un rapporto all'altro, in senso ascendente e viceversa. Ma volendo retrogradare più in fretta si spinge a fondo l'acceleratore (manovra del « kickdown ». Lo stesso IIIavviene nella posizione 2, mentre in 1 rimane fissa la marcia più I. bassa. ! , Lu"''r^'0,'e P|« positiva è i fornita dall immediatezza di pas- | saggio da un rapporto all'altro. 'con notevole dolcezza, cosi che le accelerazioni sono assai progressive, peraltro assecondate dal¬ l'elasticità del motore f. b. Dall'alto, la berlina olandese Daf « 55 » e la versione « TA » con cambio automatico della Renault « 16 »

Persone citate: Cv Din