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Cagnotto, tuffatore mondiale Premiato negli Usa, festeggiato dal Lancia Cagnotto, tuffatore mondiale (b. b.) Franco Cagnotto, che gli americani hanno premiato come il miglior tuffatore del mondo per 11 1969,è rientrato a Torino dagli Stati Uniti. Ieri è stato festeggiato dal G. S. Lancia di cui è uno dei più forti esponenti. In Florida, nella piscina di Fort Lauderdale a 40 chilometri da Miami, Cagnotto, Insieme con l'olimpionico Dibiasi, ha ottenuto risultati eccezionali durante l'incontro Usa-Europa di tuffi: ha vinto la gara dal trampolino di tre metri (fra i suoi avversari l'americano Jlm Henry, medaglia di bronzo ai Giochi del Mes¬ sico) e si è piazzato al terzo posto (primo Dibiasi) dalla piattaforma di dieci metri. Cagnotto ha addirittura disputato una gara e mezza in un giorno dimostrando saldezza di nervi, massima concentrazione e soprattutto preparazione perfetta. Stasera Cagnotto e Dibiasi parteciperanno a «La Domenica Sportiva ». Sabato e domenica i due azzurri si esibiranno a Bussum, in Olanda, nel « Sei Nazioni » poi, in maggio effettueranno una tournée nell'Europa orientale con tappe a Rostok e Tiblisi; infine dal 5 al 12 settem¬ bre andranno a Barcellona per gli europei. Ieri Cagnotto ha ricevuto una medaglia d'oro dal vice presidente del G. S. Lancia, Blnello. Una medaglia è toccata pure a Quattrin, zio e maestro di Cagnotto. C'erano il presidente Castelli della Fin e alcuni tuffatori torinesi, in rappresentanza di sei generazioni: Masoero (che ha lanciato sei campioni italiani: Morgari, Pautasso, Nicastro, Quattrin, Laura Conter e Adriana Costa), Rustichelli, Quattrin, Agus, Cagnotto e la giovanissima Carla Salo, campionessa piemontese esordiente.