Si punta anche sullo sport di Michele Fenu

Si punta anche sullo sport Si punta anche sullo sport La Nissan ha organizzato una squadra per i rallies Superorganizzazione per vincere l'East African Safari I giapponesi non perdono tempi). Si sono accorti che lo sport del. volante sta diventando un potente mezzo pubblicitario e hanno scelto la via delle competizioni. Prima la Honda nel Grandi Premi di Formula 1 ed ora la Nissan nelle corse di durata e nel rallies Internazionali. In questo settore, la Nissan — che lo «corso anno è stata la seconda Casa costruttrice del Giappone con 1.180.000 autoveicoli, preceduta soltanto dalla Toyota — è scesa In campò con la Datsun, in particolare con il modello « 1600 SSS ». La marca di Yokohama, dopo poche esperienze europee, si è dedicata ai rallies di casa e a quelli In programma In Africa, dove ha stabilimenti di montaggio (Nigeria, Rhodesia c Sud Africa) e putita hu| promettenti mercati del Kenia e dell'Uganda, cercando di scalzare le Case europee, fra le quali Fiat, Peugeot e Volkswagen sono In primo piano. Ecco perché i dirigenti nipponici si sono Impegnati In modo eccezionale nella preparazione dell'East African Safari, 11 rally che ogni anno co¬ stituisce il « clou » della stagione sportiva africana e 11 metro di misura per valutare un'auto. Le ti 1600 SSS », berline 4 porte di 1595 l'ine e 109 CV SAE a 9000 girl al mitiuto, con un peso di 920 kg, una velocità di 170 km orari ed un prezzo In Svizzera di 11.500 franchi (un milione 630.000 lire), hanno cominciato 1 collaudi per il Safari undici mesi fa, in pratica un mese dopo la conclusione della diciassettèsima edizione, cui avevano partecipato per la prima volta, In forma non ufficiale. Risultato: a Rampala, su quattro vetture preparate a Yokohama, due sono giunte ai primi due posti con Herrmann.Schuller e Slngh-Ranyard. I giapponesi negli anni scorsi avevano fotografato con sistemi alla James Bond le vetture iscritte al Safari, spiandone protezioni e accorgimenti. A Yokohama, avevano portato 1 cavalli delle « 1600 SSS » a 120 e diminuito Il peso a 865 kg, compiendo continui tests sulle strade africane. Si rompeva un pezzo? Subito veniva spedito In Giappone, dove si studiava una so- luzione migliore o si tentava di impiegare un materiale diverso. I tecnici della Nissan (non dimentichiamo che la metallurgia del Sol Levante ha poco da invidiare a quelle americana ed europea) sono ricorsi a materiali speciali e alle leghe leggere, non badando a spese. Qualche esempio. 11 complesso delle sospensioni (indipendenti, con balestre a molla, e ammortizzatori a gas) costa sulle « 1600 SSS » impiegate nel Rally 640 mil8 lire contro le 160.000 delle versioni normali; I freni a disco, Irrobustiti, 50-60.000 lire contro 8000; la protezione In alluminio della coppa olio, spessa cm 2,5, mezzo milione. 'lì servizio di assistenza era curato da sette tecnici provenienti dalla sede centrale, appoggiati da uno stuolo di meccanici locali e da decine di veicoli, che precedevano e seguivano la corsa, mentre altri, nei punti più duri, continuavano ad andare avanti-indietro, come soldati di pattuglia'. Fra l'altro, c'erano anche una trentina di Datsun « private » In gara, convenientemente assistite. Michele Fenu n «Ss». »

Persone citate: African, Herrmann, James Bond, Schuller