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NORD/SUD/Sportivo NORD/SUD/Sportivo Dalla Germania contestati i concittadini di Cuccureddu - Salvati, il napoletano volante della Formula 3 - Zero in condotta (e in classifica) per le cestiste di Avellino - Una liceale palermitana conquista successi nelle campestri ed amicizie fra le rivali - II « boom » dell'hockey su prato in Sardegna La Sardegna innanzitutto Un lettore, Mario De Marco, ci scrive da Eislingen Fils (Zellerstr, 19), Germania, contestando in parte una lettera di alcuni tifosi sardi indirizzata tramite Nord Sud Sportivo al juventino Cuccureddu. Nella lettera, come si ricorderà, un gruppo di sportivi di Alghero si erano complimentati con il giocatore bianconero per la sua carriera di calciatore, augurandogli di vincere lo scudetto e di gareggiare contro il Cagliari senza alcun complesso dimenticando di essere un sardo e ricordandosi soltanto che milita nella Juventus. « Seguo con molta simpatia — scrive il signor De Marco — la Vostra rubrica, ma se mi permettete vorrei fare alcuni rilievi alla lettera aperta degli sportivi sardi a Cuccureddu. Ma che fine stiamo facendo noi italiani? Non oserei mai vendermi la Patria per un amico, fosse pure mio fratello. I signori Giovanni Fadda,.Raffaele Defrais e Natalino Prima, sarebbero onorati dì avere un concittadino per la prima volta campione d'Italia ai danni di un trionfo finale del Cagliari che non rappresenta soltanto una città ma un'intera isola; mi sembra che la Sardegna dovrebbe essere posta innanzitutto. « Questi signori — prosegue . il signor De Marco — evidentemente non fanno onore alla loro regione, al loro senso di patriottismo. 10 invece sono convinto che Cuccureddu pur battendosi con tutto se stesso e dignitosamente per il trionfo juventino, come il suo dovere di uomo e di calciatore gli impone, in caso di trionfo del Cagliari, il suo cuore sarà coi rossoblu. Tengo a precisare, comunque, che non sono sardo ». D'accordo con l'ultima parte della lettera del signor De Marco; Cuccureddu sarà il primo a rallegrarsi per la vittoria finale del Cagliari anche se la sua soddisfazione di calciatore professionista risulterebbe (o risulterà?) molto maggiore nel caso lo scudetto finisca sulla sua maglia. Non concordiamo invece con 11 lettore là dove si critica l'atteggiamento del gruppo dei tifosi di Alghero. I concittadini di Cuccureddu avevano tutto il diritto di esprimere la loro soddisfazione per avere un amico, quasi un parente, nelle file della Juventus: questo senza nulla togliere al loro entusiasmo per il Cagliari che stando così le cose si appresta a tagliare il traguardo del suo primo, meritato scudetto. E' diventato un milanese (Dal nostro corrispondente) Napoli, 2 aprile. (a. I.) Giovanni Salvati, il « napoletano volante », dopo alcune amare sconfitte è ritornato quest'unno alla ribalta del successo. | Nei giorni scorsi all'autodromo di Monza nel « Gran Premio Ruote Campagnole » su Tecno di formula 3 si è aggiudicato il trofeo della vittoria. La sua gara è stata un solitario appassionante monologo ed oggi sul suo orizzonte, in campo nazionale, pochi rivali appaiono capaci di contrastare 11 suo cammino verso nuovi ambiti traguardi. Bruno, di media statura, dai lineamenti marcati, il campione è nato 29 anni fa a Castellammare di Stabia, comune della fascia vesuviana, e fin da ragazzo ha manifestato la sua passione per i motori. Nel 1961 1 genitori, per realizzare i sogni del figlio, si trasferirono a Milano e misero su un negozio di gomme ed accessori per auto. La nuova sistemazione familiare segnò l'inizio dèlia carriera sportiva di Giovanni Salvati che nel capoluogo lombardo prese contatti con l'affascinante mondo dell'automobilismo. Vennero i primi successi ma anche delusioni ed amarezze che incisero non poco siri suo morale. Pur essendo un napoletano verace — tuttora si esprime a gesti e con il colorito dialetto del suo paese — non,sa prendere la vita con la caratteristica filosofia partenopea. Di temperamento Introverso e chiuso, reagisce alle contrarietà con ponderata riflessione ed in questo lo si direbbe un milanese puro sangue. « Sono contento di essere andato via da Napoli — dice — e qui mi trovo benissimo. E' il mio ambiente ed ho molti amici ». Non è sposato e non conta neppure di farlo. « Le donne — afferma — non vanno d'accordo con le macchine ed io voglio correre senza pensieri ». Quando gli abbiamo parlato era ln partenza per Pau (Francia) dove deve disputare un nuovo trofeo internazionale di formula 3. E' denso il suo programma di gare: Inghilterra, Belgio e tutte le corse del campionato italiano. Attenuanti e polemiche (Nostro servizio particolare) Avellino, 2 aprile. (La.) Record all'inverso per la squadra femminile di basket dell'Avellino, giuntu quest'anno ultima in classifica di serie « A »: in diciotto partite non ha realizzato neppure un punto. Il brillante successo dello scorso campionato è ormai soltanto un ricordo e le speranze di evitare la retrocessione restano legate al ventilato ampliamento del girone a dodici squadre. Un disastroso bilancio sportivo che ha lasciato la bocca amara a molti in Irpinia, dove l'interesse per la pallacanestro è esptoso in maniera imprevista tanto che masse di tifosi hanno abbandonato il calcio per seguire il nuovo sport. Secondo alcuni la mancanza dt adeguate attrezzature sportive — la costruzione del Palazzetto dello sport promessa e non mantenuta — e l'improvvisazione dilettantistica di poche persone avrebbero contribuito al calo della squadra. Altri invece accusano i dirigenti della società «Partcnio- Caso Infissili di aver ceduto «l'anima tecnica » del sodalizio, la prestigiosa atleta Mabel Bocchi di 1S anni alla « Geas ii di Seslo San Giovanni, vincitrice dell'odierno campionato. La Bocchi, oriunda veneta ma trapiantata in Irpinia per motivi di lavoro dei genitori, era stata l'Indiscussa artefice dei successi dell'Avellino ed il tifo per lei aveva raggiunto punte di accesa passione sportiva. Perduta la carta vincente, la squadra ha subito un duro colpo e nessun elemento è stalo in grado dt imporsi e sostituire la quindicenne campionessa. Con la partenza dell'» idolo ii l'Avellino fin dall'inizio del campionato lui perso le speranze di nuovi successi ed è già molto se riuscirà a rimanere in serie « A ». Azzurra 17 a anni (Dal nostro corrispondente) Palermo, 2 aprile. (a. r.) Margherita Gargano, la diciassettenne atleta di Bagherla che continua a sorprendere gli osservatori siciliani, è stata fra le protagoniste a Vichy assieme alla torinese Zina Boniolo, pure diciassettenne, del campionato europeo di corsa campestre vinto dalla Pigni. La Gargano che frequenta il secondo anno di liceo a Bagherla è diventata ottima amica di Zina Boniolo, che pure è una sua avversaria. Ma si sa che nello sport vero è ammissibile tutt'al più l'agonismo. Margherita e Zina si telefonano spesso e si scambiano gli àuguri con belle cartoline illustrate di Bagherla con le sue famose ville settecentesche e di Torino. Tutte due sono state recentemente protagoniste d'una splendida gara di cross al campionati juniores. Dopo l'appuntamento di Vichy, per la Gargano c'è ora l'impegnativa prova in Tunisia con la rappresentativa siciliana contro quella tunisina. Indossando la maglia azzurra a 17 anni e 4 mesi, la Gargano ha battuto il primato di un'altra palermitana, la discobola Irene GiuI sino, che fu nazionale a 17 anni I e 8 mesi, i E' tornato il cannoniere (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 2 aprile, (in. g.) Il calcio con il Cagliari proiettato verso la conquista dello scudetto, è lo sport ovviamente più popolare e piit diffuso in Sardegna. In questi ultimi anni, ha fatto passi da gigante anche il basket. Dietro il calcio tuttavia sono due gli sport che hanno trovato nell'isola, in quest'ultimo dopoguerra, particolare espressione. Il primo — dei più diffusi — è il pugtlato che I ha avuto campioni come Burrunt, Rollo, Manca. Il secondo — meno prestigioso I ma egualmente popolare e ricco ' di affermazioni — è l'hockey su, 1 prato. L'Amsicora Hockey nel volgere i di pochi anni si è imposta alle i più forti squadre italiane ed oggi al suo attivo figurano sei tii ioli italiani assoluti e sette se\ condì posti con una lunga serie I di altri piazzamenti d'onore e di | successi anche in campo interna| zlonale. Il nerbo della nazionale j italiana in questi ultimi venl'anj ni, è stato sempre costituito da j giocatori sardi. L'anno passato al terzo posto i dell'Amsicora nel campionato di serie A si è aggiunta la vittoria : del G. S. Ferrini nel campionato | italiano juniores. In questi gior\ ni inoltre il Cagliari, che milita j in serie B, ha partecipato in In; ghilierra al festival mondiale delj l'hockey. Ora il campionato ri, prende: per VAmsicora, che po' tra utilizzare il cannoniere Araì mu, rientrato da Roma, esistono | buone possibilità di affermazione. Giovanni Salvati, ii « napoletano volante » (Tel. Olimpia)