Eddy Merckx fugge nel finale e vince nella Gand-Wevelgem

Eddy Merckx fugge nel finale e vince nella Gand-Wevelgem Eddy Merckx fugge nel finale e vince nella Gand-Wevelgem Felice Gimondi è arrivato decimo - Ha sofferto per il freddo e il pavé (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 1 aprile. Eddy Merckx, giocando d'astuzia e di forza, ha vinto oggi nelle Fiandre, la GandWevelgem, seconda classica della stagione, dopo la Milano-Sanremo. Tornato a correre dopo la delusione della corsa al mare, e superando le preoccupazioni per il persistente male alla gamba che lo aveva costretto a qualche giorno di assoluto riposo, Merckx ha oggi voluto dimostrare dì essere ancora, e sempre, il campione numero uno del ciclismo. Egli ha battuto da lontano atleti dì gran prestigio. La vittoria di Merckx si è delineata a tre chilometri dall'arrivo, quando Eddy si trovava in testa alla gara, con un gruppetto di corridori: ha tentato la fuga, è stato raggiunto. Ha ritentato, è riuscito. Ed è filato solo, tra applausi deliranli, verso il traguardo. La corsa è risultata dura, per il vento, il freddo, la pioggia, e per certi tratti di strada in cui sì trova ancora il terrìbile pavé. A 120 chiloI metri dall'arrivo Gimondi è \ riuscito a prendere un certo vantaggio: Meickx si è lanciato all'inseguì me nto dell'asso italiano, trascinando con sé tutti i migliori in gara. In testa si sono trovati così diciannove corridori, fra i quali Sels, Janssen, Sercu, De Vlaemìnck, Leman, Gode- froot. Vekemans, e beninteso Merckx e Gimondi. Gli strappi in sitila del Monte Rosso e del Mont Kemmel non sono serviti a spezzare questo plotone, che è rimasto più o meno compatto fino a pochissimi chilometri dal traguardo. A Meniti, sei chilometri dall'arrivo, Merckx ha attaccato, trascinando Sercu e due altri corridori con sé. Poi ha ripetiito il tentativo, riuscendo finalmente a sbarazzarsi di tutti. («Ho sofferto molto il freddo e la pioggia, la gamba mi fa ancora male », ha detto all'arrivo). Degli altri, per la combattività dimostrata, si sono salvati soprattutto Sercu e Janssen. Gimondi sì è classificato decimo. Aveva cominciato bene, ma il pavé deve avergli stroncato le gambe e tolto ogni volontà di battersi sul finale. La Gand-Wevelgeni è la prima di una serie di gare di grande importanza che si svolgeranno nei prossimi giorni: sono infatti in programma il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix, la Lìegi-Bastogne-Liegi, la Freccia Vallona e il Giro del Belato. Il primo appuntamento è, domenica prossima, per il Giro delle Fiandre. Merckx partirà naturalmente come gran favorito. Stasera gli hanno chie¬ sto se ha intenzione di vince-1 re: « Sarebbe giusto », ha ri- \ sposto, « che vincesse invece uno dei miei gregari ». Sandro Doglio Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Eddy Merckx (Belgio), ! km 253 in 5 ore 47'50". 2. Willy Vekemans (id.) a 10"; 3. Walter Godefroot (id) s.t.; 4. Roger Rosier (id.) s.t.; 5. Patrick Sercu (id.) s.t; 6. Julien Stevens (id.) s.t.; 7. Jan Janssen (Olanda) s.t.; 8. Jean Pierre Vonsere (Belgio) s.t. 9. Georges Claes (id.) a 30"; 10. Felice Gimondi (Italia) a 30".

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Italia, Meniti, Milano, Olanda, Parigi, Sanremo