Preoccupazione a Parigi per la crisi in Cambogia

Preoccupazione a Parigi per la crisi in Cambogia Preoccupazione a Parigi per la crisi in Cambogia La situazione discussa dal Consiglio dei ministri Parigi, 1 aprile. I recenti avvenimenti del Laos e del Cambogia hanno considerevolmente aggravato la situazione ed hanno contribuito — come il governo di Parigi aveva previsto con timore fin dal 19 marzo scorso — ad estendere il conflitto del Vietnam a tutta la penisola indocinese. Questa la sostanza, della I ' dichiarazione fatta dal mini-1 stro dell'informazione Leo Hamon, a nome del governo, sulla situazione nel Sud-Est asiàtico, al termine dell'odierno Consiglio dei ministri riunitosi all'Eliseo sotto la presidenza di Georges Pompidou. « Ogni speranza di vedere il Cambogia conservare lo statuto di neutralità previsto dagli accordi di Ginevra del 1954, che essa era riuscita a difendere, cosi come la speranza di vedere il Laos ritrovare, sulla base degli accordi del 1962, la pace e l'unità nazionale, non è certamente perduta. « Allo stesso modo — con¬ | tinua la dichiarazione — sussiste la speranza che il conflitto del Vietnam possa concludersi grazie ad una soluzione negoziata che garantisca l'esistenza di un Vietnam meridionale realmente indipendente e neutrale ». L'ambasciatore del Cambogia in Francia, Sonn VoeunI sai, ha dichiarato stasera in ' una conferenza stampa che, 1 per il suo paese, i compresi- denti della conferenza di Ginevra del 1954, cioè la Gran Bretagna e l'Unione Sovietica, così come del resto la commissione internazionale di controllo, potrebbero agire per mantenere l'unità territoriale e la neutralità del | regno cambogiano. « Il governo di Phonom Penh ha fatto già appello ai compresidenti della conferenza — ha detto il diplomatico — ma non ha ancora avuto risposta ». Attualmente, secondo l'ambasciatore, i principi di neutralità e di coesistenza pacifica sono stati violati. (Ansa)

Persone citate: Georges Pompidou, Leo Hamon