Una giovane donna si è uccisa gettandosi in mare era ossessionata dall'idea di non essere graziosa

Una giovane donna si è uccisa gettandosi in mare era ossessionata dall'idea di non essere graziosa Il cadavere trovato sugli scogli della diga alla Spezia Una giovane donna si è uccisa gettandosi in mare era ossessionata dall'idea di non essere graziosa Aveva 31 anni, abitava a Lido di Camaiore ed era studentessa universitaria fuori corso - Mancava da casa da quattro giorni - Prima di lanciarsi in acqua avrebbe ingerito dei barbiturici (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 1 aprile. Il cadavere di una studentessa universitaria, già da diversi anni fuori corso, Matelda Morellini, di 31 anni, da Lido di Camaiore, è stato rinvenuto ad una ventina di metri dal furo situato all'ingresso del porto mercantile, incastrato tra due scogli del lato esterno del molo Italia. La poveretta calzava scarpe a mezzo tacco, ed, indossava un cappotto blu con cintola dello stesso colore e bottoni bianchi. La giovane, che è stata identificata nel pomeriggio dai genitori e da un fratello, si sarebbe tolta la vita ossessionala dall'idea di non essere una bella ragazza. Sulla spiaggia di Marina di Pisa, ad una, sessantina di chilometri da La Spezia, è stata rinvenuta una borsa nera che è risultata poi appartenere alla poveretta. Dentro c'era anche una lettera il cui contenuto non lascerebbe dubbi sulle intenzioni suicide della studentessa, iscritta alla facoltà di lingue dell'Università di Pisa. Nella lettera la giovane avrebbe espresso tutto il suo sconforto e la stanchezza di vivere una vita che non le procurava alcuna gioia. Il fatto che la borsetta sia stata trovata a Marina di Pisa, fa supporre che la Morellini si sia gettata in quelle acque, e che le correnti abbiano poi trascinato il corpo sino all'altezza del golfo dì La Spezia Il cadavere durante la ite sarebbe poi andato a finire I sugli scogli del molo. La giovane mancava da casa da quattro giorni, e stando ai primi accertamenti necroscopici la morte risalireb- be a tre,giomi fa. I genitori j sono accorsi ieri a La Spezia dopo aver appreso dalla radioiche era stato rinvenuto tra gli scogli del molo Italia il cadavere di una donna. Il macabro rinvenimento è stato fatto da un pescatore dilettante, alle ore 8,30 circa. L'uomo stava avviandosi verso il faro con la canna, quando ha scorto, incastrato tra i due scogli il corpo della Morellini, con le vesti sollevate. Il corpo non presentava segni di violenza. Il proces- llll l IMI I MII lllllllllllllillllllltllllill II Illli: so di decomposizione già ini- ziato aveva permesso di stabilire che la morte, avvenuta per annegamento, risaliva ad almeno tre giorni prima. Gli uomini del commissaria- io del poHo g della SQUadra mobile hanno dato subito inizio alle indagini per identificare la donna, ed accertare se era rimasta vittima di qualche disgrazia o aggressione, oppure se si fosse tolta volontariamente la vita In un primo momento era stata avanzata l'ipotesi che j si trattasse di una mondana milanese, di cui è slata denunciata la scomparsa e che j altre volte era venuta a La Spezia. Le indagini erano in pieno svolgimento, quando da Lido di Camaiore sono j giunti i genitori, e da Milaho un fratello della studen- j tessa. I familiari sono stati condotti all'obitorio, e non è stato loro difficile riconoscere nel cadavere la congiunta. Successivamente si sono recati negli uffici del commissariato del porlo per gli accertamenti di legge. Prima di gettarsi in mare, Matelda Morellini avrebbe ingerito una forte dose di barbiturici. A Lido di Carnaio, re, con gli amici e gli stessi familiari, si sarebbe più volte lamentata del fatto di non essere una bella ragazza. Ultimamente era caduta in un grave stato di prostrazione psichica. e. r.

Persone citate: Morellini