Sorpresi in diciassette a giocare alla roulette

Sorpresi in diciassette a giocare alla roulette In un bar del Varesotto Sorpresi in diciassette a giocare alla roulette Denunciati a piede libero i proprietari, i gestori e un croupier torinese - Sequestrati le fiches e il denaro (•Dal nostro corrispondente) Varese, 31 marzo. (v. m.) La Squadra mobile di Varese, ieri notte all'una, ha fatto irruzione in un locale di Sesona di Vergiate, un paese a. pochi chilometri da Varese, ed ha sorpreso diciassette persone che giocavano alla «roulette». Si tratta del bar « La Baita », in via Treves 23, gestito dai coniugi Miranda Marzolo, di 39 anni, e Paolo Martin, di 37. Gli agenti hanno sequestrato 530 « fiches », una somma cospicua di denaro, 2 tappeti verdi, rastrelli ed una « roulette ». Nel corso delle indagini si è appurato che la bisca era stata posta in funziona da una vecchia conoscenza degli investigatori, Calogero Noto, di 51 anni, un tunisino di Biserta, e dalla moglie, una pugliese di 46 anni, Giovanna Danese. Il «croupier» era un torinese, Giulio Caldari, di 39 anni. I coniugi Noto, il Caldari ed i proprietari de « La Baita » verranno denunciati a piede libero per gioco clandestino d'azzardo. La « Mobile » non ha voluto rivelare i nomi dei quattordici avventori, tutte persone facoltose, residenti nel Varesotto e nell'Alto Milanese.

Persone citate: Calogero Noto, Giovanna Danese, Giulio Caldari, Paolo Martin

Luoghi citati: Alto Milanese, Varese, Vergiate