Altro calo in febbraio delle riserve italiane

Altro calo in febbraio delle riserve italiane I dati provvisori della Banca d'Italia Altro calo in febbraio delle riserve italiane Non si può ancora stabilire quanto abbia influito il disavanzo delia bilancia commerciale, per le conseguenze dell'autunno caldo, e quanto l'esodo dei capitali (Nostro servizio particolare) Roma, 31 marzo. La Banca d'Italia ha pubblicato oggi i dati relativi all'andamento delle riserve valutarie nel mese di febbraio. Nonostante le misure amministrative adottate verso la metà del mese, il consuntivo è ancora piuttosto pesante; le riserve ufficiali sono, scese di 321 miliardi, quelle nette di 231 miliardi per effetto di una decisa inversione del saldo delle nostre banche verso le aziende di credito straniere alle quali sono collegate. Va tuttavia osservato che questo saldo è provvisorio, ed è pertanto suscettibile, in base all'esperienza, di rettìfiche anche notevoli. ■L'analisi delle singole voci mette in evidenza un fortissimo aumento delle passività a breve: si ha l'impressione che le intese in materia dì crediti swaps fra Banca d'Italia e Tesoro americano, annunciate VII marzo scorso, fossero già operanti il mese precedente. Una lieve flessione (9 miliardi) ha pure registrato in febbraio la posizione creditizia a medio e lungo termine, che non è inclusa fra le riserve nette. Come si vede, la perdita di mezzi di pagamento sull'estero è stata nel primo bimestre fortissima. In mancanza di dati sull'andamento della bilancia commerciale, è impossibile precisare quanto sia da attribuire alla continuazione dell'esodo di capitali e quanto allo squilibrio negli scambi internazionali, per effetto del « vuoto produttivo » dell'autunno caldo e del processo di ricostituzione delle scorte di materie prime e semilavorati. Sarebbe augurabile che, delle due possibili cause, la seconda fosse quella prevalente. Non si può ignorare, d'altra parte, che la crisi ministeriale fu aperta ufficialmente proprio ai primi di febbraio; la sua tardiva conclusione potrà influire positivamente solo sulle statistiche valutarie di aprile, ar. ba.

Luoghi citati: Roma