Lo scudetto del basket alla squadra che fa "catenaccio"

Lo scudetto del basket alla squadra che fa "catenaccio" Lo scudetto del basket alla squadra che fa "catenaccio" La scudetto del basket femminile è finito a Sesto San Giovanni. Lo hanno vinto le cestiste del Geas, una società polisportiva dalla denominazione curiosa (Gruppo esc orsi ni listi alpinisti sestcsl) ma dotata di notevoli mezzi finanziari e di moderne idee organizzative. II Geas è stato promosso in serie A nel 1966: in soli quattro anni, grazie agli ambiziosi programmi del presidente Maumary, è arrivato allo scudetto, spezzando l'egemonia del Vicenza che durava da ben cinque anni. La lotta per 11 titolo si è decisa nell'ultimo incontro del campionato, anzi negli ultimi tre minuti dell'ultima partita. Geas e stamia Milano sono arrivate al confronto diretto nella palestra di Sesto a pari punti in classifica: a tre minuti dal termine 11 risultato era ancora In parità, a conferma di un equilibrio che pareva incrollabile. Poi 11 Geas è riuscito ad imporsi per 47 a 43 scatenando l'entusiasmo dei tifosi sestesi. SI dice che li premio-scudetto per le ragazze del Geas sarà di mezzo milione a testa. La « voce » non è confermata mentre è già stata annunciata una «tournée-premio» In Russia (Mosca e Leningrado) a luglio. Particolari che comunque confermano i moderni metodi del dirigenti del Geas 1 quali non hanno badato a spese per « costruire » la squadra-scudetto. Il « segreto » dello scudetto per questa squadra « nuova » nel piccolo mondo del nostro basket femminile sta dunque nell'abilità organizzativa di chi la guida. In campo tecnico invece la mossa vincente è stata la difesa: il Geas ha subito meno punti di tutte (709 in 18 incontri, meno di 40 a partita) adottando un sistema difensivo molto aggressivo, più volte ricorrendo alla zona-pressing che per una squadra femminile, in Italia, è una novità quasi unica. Questa tattica si è unita felicemente alle grandi doti atletiche di giocatrlcl come Bocchi, Della Longa, Bordon, Tommasoni, Grlsotto, Moreschi, Bugnolo. Ne è scaturito un gioco non brillante ma redditizio, da vera «squadracatenaccio ». Assegnato lo scudetto, resta da decidere la lotta per non retrocedere. Una delle due squadre « condannate » è l'Avellino, l'altra dovrà risultare da uno spareggio fra Lanco Torino e Pejo Brescia. Le torinesi, nettamente scadute di tono nel finale, si sono viste raggiunte proprio all'ultima giornata dalla rimonta delle bresciane. La sconfitta del Lanco con 11 Bloch e la vittoria' del Pejo ad Avellino nell'ultima giornata hanno reso necessario lo spareggio per la salvezza. Spareggio che potrebbe poi risultare inutile qualora la Federazione decidesse di aumentare il numero delle squadre partecipanti alla serie A da dieci a dodici. a. t. Risultati dell'ultima giornata: Pepsl Treviso-Fiat Torino 82-50 (giocata sabato); Lamborghini Bologna-Vicenza 58-48; Lanco Torino-Bloch Trieste 3S-43-. Parteilio Avellino-Pejo Brescia 39-51; Geas Sesto-Stamia Milano 47-43. CLASSIFICA FINALE: Geas p. 32; Standa 30; Vicenza 26; Treviso 24; Lamborghini e Bloch 18; Fiat 14; Lanco e Pejo 10; Avellino 0.

Persone citate: Bloch, Bocchi, Bordon, Bugnolo, Della Longa, Geas Sesto-stamia, Moreschi, Tommasoni