Scendono in piana le mogli dei bottegai
Scendono in piana le mogli dei bottegai Peggiora la situazione in Francia Scendono in piana le mogli dei bottegai Decise a bloccare le strade con carrozzelle e bambini (Nostro sei-vizio particolare) Parigi, 28 marzo. Le mogli dei bottegai e degli artigiani entrano in lizza al fianco dei mariti, e la loro azione sarà probabilmente più dura di quella degli uomini. Hanno, deciso, infatti, di bloccare le strade martedì prossimo, dopo il ritorno dei cittadini dall'esodo pasquale. Non bloccheranno le strade con le automobili, ma con le carrozzelle nelle quali trasporteranno i bambini in tenera età. « Si vedrà se la polizia avrà il coraggio di bastonarci », ha dichiarato oggi la giovane moglie di uno degli arrestati, tenendo nelle braccia un bimbo di pochi mesi. Dinanzi a tanta decisione, tutte le mogli di negozianti si proclamano solidali. Le donne non si accontenteranno di sbarrare le strade. Quelle che hanno il marito in carcere non faranno il consueto versamento di fine mese previsto dalla legge per la cassa degli assegni di famiglia. « Abbiamo moltissime scadenze, e non sappiamo come soddisfarle. Di conseguenza, riserviamo il nostro denaro ai fornitori e non lo daremo allo Stato », ha detto una bottegaia. Parlando alla radio, un esponente del « comitato informazione e difesa » dei negozianti, ha affermato che le donne sono decise ad affrontare la polizia, se necessario, aggiungendo: « Non vogliono essere considerate mogli di criminali, e ritengono ingiusto che i loro mariti siano stati puniti, mentre i camionisti possono bloccare le strade impunemente e gli operai proclamare sciopero senza correre rischi ». Oggi in molte città francesi sono comparse sui muri altre scritte a favore di Gerard Nicoud, il capo dei negozianti che è stato duramente condannato due giorni fa. Sull'autostrada vicino a Lione sono stati sparsi dei chiodi, e varie organizzazioni di bottegai ed artigiani si sono riunite a Parigi per esaminare la situazione. La riunione è stata tumultuosa. Un'altra è prevista per martedì. Per ora prevale la tendenza dura. 1. in.
Persone citate: Gerard Nicoud
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