- remove Giampiero Scarabelli
- remove Clementina Grassano
- remove Vincenzo Modaffari
- remove Younis Khan
- remove Attua Sallustro
- remove Franco Gaida
- remove Carlo Magini
- remove Petrucci Brina
- remove Famiglia Fadda
- remove Pezzetti Gualtiero
- remove Angelo Guerrini
- remove Cllff Owen
- remove Lorenzo Teppatl
- remove Do Nascimiento
- remove Wendeli Corey
- remove Seif ? Chiamai
- remove Lucio Giadorou-astori
- remove Maria Grazia Magio
- remove Isabella Duo
- remove Dennls Waterman
- remove Dan Hesse
- remove Fritz Borgett
- remove Wolfgang Puschnig
- remove Debiasi Umberto
- remove Gianmaria Volontà
- remove Francia ? Stablinski
- remove Ked Shellon
- remove Vilma Costantini
- remove Alberta Marvouato
- remove Francesca Ped
- remove Gerard Blatn
- remove Poggi Ida
- remove Donvito
- remove Ignazio Romano Tagliavia
- remove Olindo Savi
- remove Gentilini Renato
- remove René Grousset
- remove Evert Avrahanson
- remove Elvio Flabane
- remove Rietto
- remove Black Notes
- remove Josef Ladurner
- remove Sergio Rìsahti
- remove Ernesto Progllo
- remove Issey Miyake
- remove Cosi Prince
- remove Kennedy Center Menotti
- remove Alphabeth City
- remove Orlandi Armando
- remove Michele Vianello
- remove Aurora Scotti Tosini
- remove Lorenzo Ravano
- remove Bruno Tronchetti
- remove Ifint
- remove Jugoslavia) Mile Paspalj
- remove El Saadi Mohamed Gheddafi
- remove Ssr
- remove Ilari Sardegna
- remove Colluto
Un weekend per riscoprire le vie segrete del Piemonte
Un weekend per riscoprire le vie segrete del Piemonte Un weekend per riscoprire le vie segrete del Piemonte La primavera, piova o non piova, dà l'avvio alle migrazioni a corto raggio di fine settimana. Ormai per gli abitanti delle città industriali è una regola quasi generale, come dimostra il fatto che ogni sabato e. ad ogni vigilia dei numerosi « ponti » che costellano ormai il calendario italiano, si assiste sulle strade ad una congestione di traffico allarmante. Per molte famiglie, di recente inurbate, la scelta dell'itinerario non costituisce un problema. Alla domenica tornano semplicemente al paese dove ci sono i genitori, i nonni, gli zii, le tagliatelle fresche, il buon vino della vigna atavica, gli amici. Ma per gli altri il discorso è diverso, per gli altri nasce spesso una incertezza che, se proprio tormentosa non è, talvolta dà luogo a vere dispute. I più rissosi, in questi casi, sono generalmente i giovani, questi giovani che s'annoiano quasi sempre e che ricercano con i genitori la polemica delle scelte^ « No papà — dicono le ragazze — basta con i tuoi famosi pranzi domenicali nelle osterie del Monferrato ». La filosofia spicciola, quella cioè che dovrebbe suggerire una serena soluzione al vivere quotidiano, è forse la più difficile. Non tentiamo, per carità, d'indicare dei canoni da seguire, ma ci sembra piuttosto di poter dare a tutti i gitanti della domenica un buon consiglio: quello di stimolare la fantasia per variare gl'itinerari. Sarebbe facile formulare molti nomi, che di per sé non dicono molto in quanto dovrebbero essere accompagnati da una esegesi, da un'illustrazione delle « cose » che ci sono da vedere. E' così semplice invece munirsi d'una* bue- | na carta stradale del Piemonte e delle ottime guide, (sono due volumetti) che il Touring ha dedicato alla regione. Su quei due volumetti è raccontato tutto, sia pure in stile telegrafico e con una certa aridità prettamente pragmatica. Dalla lettura si ricava una conoscenza storica e geografica illuminante, si arriva realmente a conoscere il paese dove viviamo e nel quale la maggior parte di noi finisce soltanto per correre, correre, correre. Da un distributore di benzina a un ristorante, da un ristorante a un bar. Prendiamo qualche esempio. Chieri. La maggior parte dei torinesi ci sono passati decine o centinaia di volte, ma la maggior parte di essi non vi si sono mai fermati, non hanno mai compiuto una passeggiata nelle antiche vie di questa cittadina che fu una repubblica in guerra contro il Barbarossa. Un'oretta di cammino porta a scoprire palazzotti austeri ed eleganti scorci, che riassumono l'animo del vecchio Piemonte. E Saluzzo? Quanti hanno visitato la parte alta di Saluzzo che culmina nel castello trasformato in carcere, accanto al quale vi è (o vi era; è terribile la furia distruttrice dei nostri tempi) un caffeuccio delizioso, intatto dal secolo scorso? Lo stesso discorso vale per almeno una decina di altre piccole città: Pinerolo, Fossano, Savigliano, Ivrea, Mondovi (con la sua piazza stupenda, scenografica, che si direbbe costruita apposta da Luchino Visconti, esegeta del realismo concreto e letterale). Si parla abbastanza spesso della Langa, se ne esalta il paesaggio e soprattutto la . cucina. Ma per conoscerla e gustarla non basta recarsi di tanto in tanto a deglutire un pasto copioso. Bisogna, per esempio, fermare l'auto nei paraggi di Bossolasco e poi camminare a casaccio per un paio d'ore per le stradicciole di campagna e « penetrare » nella natura. Tra pochi giorni i primi fremiti vitali della vegetazione si trasformeranno in foglioline tenerissime, in fiori candidi o rosati sui ciliegi e sul peschi. Vi saranno colori stupendi, su un fantasioso profilo di colli, di montagne persino aspre, qua selvose, là spaccate in dirupi selvaggi. Ricordo anni fa di essere andato per un crudo fatto di cronaca (un pazzo asserragliato in casa che sparava ai carabinieri) nei dintorni di Mango: c'era un pianoro tutto circondato da monticeli!, il pianoro era verdissimo con giganteschi noci, sullo sfondo una parete calcarea alta due o trecento metri. Era un'altra scena da film, che questa volta si sarebbe detta « montata » da Sergio Leone. E nessuno mai, recandosi a Sanremo attraverso la vai Roia, si è fermato a visitare la medievale borgata di Tenda? E quanti hanno passeggiato sotto i vecchi portici di Pont Canavese? E perché non recarsi una volta a Savo¬ na direttamente da Alba attraverso Cortemilia o da Acqui attraverso il Sassello? E' tempo di Pasqua, Pasquetta, scampagnate e merende. Anche quest'anno assisteremo (se non pioverà) a prati gremiti di gruppi familiari, uno accanto all'altro, con radio transistor a tutto volume e palloni calciati di punta da padri volenterosi mentre i figlioli fanno da portieri fra due mucchietti d'abiti. E in quei medesimi giorni almeno due terzi delle nostre montagne e delle nostre campagne resteranno deserte. I cosiddetti sportivi tutti a Cervinia o al Sestriere a sciare, ma nessuno (o quasi) nella Valle Stretta di Bardonecchia in gita verso il Tabor e nelle altre innumerevoli vallate secondarie delle nostre Alpi. L'uomo di oggi invoca spesso la quiete, ma in realtà — forse — preferisce stordirsi nel chiasso. Remo Griglie
Persone citate: Barbarossa, Luchino Visconti, Roia, Savo, Sergio Leone
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Giovane vedova accusata di aver avvelenato il marito colla complicità dell'amante
- Da rapinatori sono diventati assassini La donna massacrata con 10 coltellate
- Uno dei due giovani violentatori di Alassio aveva già ricevuto minacce: "Sarai punito"
- Toro o Juve, c'è un posto solo
- Pozzo esalta la capolista
- Nella Manon di Puccini il crepuscolo di un'epoca
- L'articolo 18 non rovina il 1° Maggio
- Presero tre miliardi al farmacista
- «Catturate quell'italiana, Ú di Torino o dì Ahssio»
- IL REGIONALISMO
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Martine inghiottita dalla notte
- 24 novembre 1986
- Eletta miss Italia '72 Ú veneta e ha 18 anni
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Giovane vedova accusata di aver avvelenato il marito colla complicità dell'amante
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Uccisa con ventidue coltellate
- Grace Kelly ha pagalo
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'orrenda visione nella sala della Banca
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy