I negozianti francesi sono decisi alla lotta di Loris Mannucci
I negozianti francesi sono decisi alla lotta Contro il governo e il fisco I negozianti francesi sono decisi alla lotta Previste altre manifestazioni nelle strade per il weekend di Pasqua (Nostro servizio particolare) Parigi, 26 marzo. Si aspetta, in tutta la Francia, la reazione di bottegai e artigiani alle condanne inflitte la notte scorsa dal tribunale di Bourgoin-Jallieu a Gerard Nicoud e ad altri sedici negozianti per avere bloccato numerose strade lunedì scorso. Gerard Nicoud, che dovrebbe scontare un anno di prigione poiché alla condanna pronunciata ieri si aggiungono i sei mesi con la condizionale inflittigli l'anno scorso, ha presentato appello. Gli altri, condannati da dieci giorni ad un mese, non hanno preso ancora una decisione. Fischi e urla indignate hanno accolto la sentenza. Il direttivo del «Comitato informazione e difesa» dei negozianti, riunitosi per esaminare la situazione, ha rilasciato stamane un comunicato col quale denuncia la «scandalosa sentenza » e dice: «Abbiamo dato l'ordine a tutti i simpatizzanti ed aderenti di passare immediatamente all'azione. Lanciamo un solenne appello a tutte le confederazioni ed organizzazioni professionali per fare blocco contro questa politica di repressione e di discriminazione inflitta ali* nostra categoria sociale ». Più tardi un esponente del Comitato ha precisato che per ora è stata lasciata ai militanti locali l'iniziativa circa le forme di azione da svolgere, ma è pre- vista un' azione collettiva. Quando, dove e come, egli non ha voluto dirlo ma, secondo Paris-presse, potrebbe realizzarsi per il weekend di Pasqua e concretarsi col blocco delle strade all'ingresso delle principali città francesi. Oggi, in vari centri, i muri sono stati imbrattati con scritte come « liberate Nicoud » e « Nicoud, ti vendicheremo». Tutte le organizzazioni di bottegai hanno espresso la solidarietà verso gli arrestati ma talvolta essa appare soltanto verbale. E' evidente che l'energia dimostrata dal governo induce alla prudenza certi dirigenti che non vogliono finire in carcere. La severità del governo viene generalmente considerata come un fatto dettato dalla necessità. Dopo essersi dimostrato debole ili varie occasioni, e aver tra l'altro subito il blocco stradale imposto dai camionisti, doveva dar prova di autorità per non perdere completamente il prestigio. Loris Mannucci f
Persone citate: Gerard Nicoud
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