Jets di Israele bombardano sul Canale le batterie egiziane di missili sovietici
Jets di Israele bombardano sul Canale le batterie egiziane di missili sovietici Due violente incursioni durate oltre quattro ore Jets di Israele bombardano sul Canale le batterie egiziane di missili sovietici Secondo Tel Aviv, la rete dei «Sam 2» è già distrutta - Il Cairo annuncia una massiccia azione nel Sinai occupato: colpiti tre carri armati e uccisi quindici soldati nemici Tel Aviv, 26 marzo. Aerei israeliani hanno attaccato oggi postazioni di artiglieria egiziana, batterie anti-aeree e altri obiettivi militari nel Canale di Suez e nella regione del Golfo di Suez per oltre due ore. Le incursioni di oggi fanno seguito ad attacchi simili avvenuti durante la notte. Tra gli obiettivi delle incursioni della scorsa notte, durate mezz'ora, era una stazione radar lungo il Canale. Nell'incursione di stamane, che è iniziata alle 9,15, gli obiettivi attaccati comprendono posizioni antiaeree e di artiglieria nel settore meridionale del Canale e altri obiettivi nel settore centrale della via d'acqua e lungo le coste del Golfo di Suez. Un portavoce ha precisato che una delle zone attaccate è Zafrana, una base egiziana a circa 100 chilometri a sud di Suez e obiettivo di precedenti attacchi israeliani dallo scorso settembre. L'attacco è l'ultimo di una serie di incursioni israeliane che gli osservatori ritengono dirette a impedire la riorganizzazione delle nuove batterie di missili di fabbricazione sovietica nella zona. Secondo fonti militari israeliane, Israele ha già distrutto la rete di difesa egiziana composta di circa 15 postazio¬ ni di missili Sam-2 nella regione del Canale di Suez. Dopo circa mezz'ora dall'incursione aerea di questa mattina, aerei israeliani hanno attaccato nuovamente per due ore e un quarto postazioni ed installazioni egiziane sul Canale e sul Golfo di Suez. Il portavoce ha precisato che, come nella precedente incursione, sono state colpite postazioni di artiglieria, batterie anti-aeree ed altri obiettivi militari. Tutti gli aerei sono tornati indenni alle loro basi. (Ansa - Reuter)
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