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L'Ignis travolge il Real (108-73) nella "Coppa Europa" di basket L'Ignis travolge il Real (108-73) nella "Coppa Europa" di basket I varesini, già vittoriosi a Madrid, giocheranno la finale contro i russi dell'Armata Rossa (Dal nostro inviato speciale) Varese, 25 marzo. Adesso l'Ignis va all'assalto dei russi. A Serajevo, il 9 aprile, l'aspetta l'Armata Rossa di Mosca, campione d'Europa in carica, per la finalissima di Coppa dei Campioni. Per arrivare all'appuntamento decisivo del torneo I cestisti varesini dovevano superare in semifinale il Real, e l'hanno fatto in maniera nettissima, dominando e dando spettacolo. Vittoriosa a Madrid all'andata per 90 a 86, l'Ignis ha fatto un clamoroso bis a Varese, imponendosi per 108 a 73. Un trionfo, e stasera c'è già chi scommette sull'Ignis campione d'Europa 1970. Ogni canestro di Jones, Raga, Meneghin, Ossola, Flaborea, Vittori e Rusconi (i magnifici sette dell'Ignis) valeva quanto una «banderilla» conficcata nel dorso d'un toro nella corrida. Ed il Real, toro orgoglioso, ha resistito più che ha potuto. Ma già alla fine del primo tempo il punteggio (55 a 38) esaltava l'Ignis, sempre in vantaggio dall'inizio alla fine: e il risultato finale, di proporzioni americane, ha il suono d'una amara sentenza per il vecchio Real. L'Ignis ha impresso subito un gran ritmo alla gara: difesa a uomo, scattante e aggressiva, dominio assoluto al rimbalzi. Meneghin, il gigante che « odia » gli arbitri, è stato favoloso all'attacco contro l'americano Luyk (sedici punti nel primo tempo); Jones, il negro barbuto, ha dato spettacolo atletico ed ha centrato il bersaglio con Tabi-; lità di un. pistolero- (trentasei punti a fine gara). Per contro il Real si ritrovava come impotente contro la difesa italiana e solo i « piccoletti » Vicente e José Ra- mos riuscivano a centrare da fuori. Il distacco fra le due squadre si è fatto abissale nella ripresa, tra l'entusiasmo crescente del pubblico (settemila spettatori, alcuni del quali hanno dovuto versare un cer| to aumento sul biglietto d'in¬ gresso ai bagarini, numerosi quasi come per Juventus-Cagliari) che ha salutato con un boato pauroso il canestro dei cento punti segnato dal magnifico Jones. Gli ultimi minuti di gara sono stati quasi una caccia al canestro da parte delle due squadre, con il Real ormai rassegnato che da tempo aveva mandato in campo i giovani. Antonio Tavarozzi Ignis Varese: Rusconi 5, Flaborea 7, Paschini, Bulgheroni, Consonni, Vittori 16, Ossola 6, Meneghin 20, Jones 36, Malagoli, Raga 18. Real Madrid: Brabander 6, Ramos V. 8, Cristobal 6, Cabrerà 4, Paniagua 4, Emiliano 11, Ramos J. 10, Rullan 6, Luyk 18, Vinas. II cestista dell'Ignis Meneghin in azione in una recente gara