Polanski: "Nessuna al posto di Sharon"

Polanski: "Nessuna al posto di Sharon" Una querela del regista Polanski: "Nessuna al posto di Sharon" (Nostro servizio particolare) Roma, 25 marzo. (g. g.) Della morte dell'attrice americana Sharon Tate, che fu massacrata insieme con altri suoi amici da un gruppo di «hippies» drogati, si parlerà davanti ad un tribunale italiano. Suo marito, il regista Roman Polanski, non ha gradito, infatti, che una giornalista milanese l'abbia giudicato ormai « vedovo consolato » accanto ad una splendida indossatrice. Ha presentato perciò una querela per diffamazione, aggravata contro l'indiscreta redattrice e contro il settimanale milanese che, con grande risalto, ha pubblicato l'esclusiva. Roman Polanski, che risiede abitualmente a Berna, ha affidato la tutela dei suoi interessi a due avvocati romani, Sergio D'Angelo e Renzo Rosano, incaricandoli di presentare una querela presso la procura della Repubblica di Roma, per replicare alle illazioni fatte sul suo conto dalla giornalista. Il servizio esclusivo è comparso sul rotocalco qualche giorno fa corredato da numerose fotografie che ritraggono Polanski accanto all'indossatrice Connie, bionda e statuaria. La cosa non è stata gradita dal regista, attualmente in vacanza in Svizzera.

Persone citate: Polanski, Renzo Rosano, Roman Polanski, Sergio D'angelo, Sharon Tate

Luoghi citati: Berna, Roma, Svizzera