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Un'organizzazione "affittava,, il tubercolotico ai coscritti? Un'organizzazione "affittava,, il tubercolotico ai coscritti? Incriminata una quinta persona - Si ignora quanti giovani abbiano ottenuto l'esonero in questo modo (Dal nostro corrispondente) Palermo, 24 marzo. Si sono spostate a Catania le indagini sul tubercolotico «affittato» dai giovani di leva perché lì sostituisse alla visita militare ed ottenesse il congedo a nome loro. Giuseppe Pirrello, il giovane tubercolotico che si presentava al distretto di Palermo al posto dei giovani di leva, esibendo regolarmente la cartolina-precetto e presentando un documento d'identità dei suoi « clienti » nel quale aveva sostituito la foto, è stato nuovamente interrogato dal magistrato incaricato dell'inchiesta, il dottor Patrone. E' rinchiuso nelle carceri dell'Ucciardone. L'altro giovane arrestato, Antonino Costa, è stato invece portato nella prigione militare di corso Pisani a Palermo. A proposito del Costa si è appreso un particolare curioso. Preoccupato che la sostituzione dinanzi ai medici del distretto venisse scoperta, il Costa decise di presentarsi. Ma il Pirrello era già stato riconosciuto (la sua faccia ed il suo accento catanese lo avevano tradito: troppe, volte si era fatto visitare dai sanitari). I due si trovarono a faccia a faccia: due Antonino Costa erano veramente troppi ed allora tutto fu messo in chiaro. I carabinieri, inoltre, proseguono le indagini per accertare effettivamente le responsabilità di Salvatore Genovese e Luciano Torre, anch'essi giovanissimi (tra i diciannove ed i venti anni), che sono stati denunciati. Sono accusati di essersi fatti sostituire dal Pirrello. A carico del giovane tubercolotico e di Antonino Costa sonò state elevate gravi accuse, tra cui quella di associazione per delinquere. Ma le indagini continuano per accertare se altri e più influenti personaggi siano implicati nella vicenda del tubercolotico in affitto. Non è escluso che esista una organizzazione che « affittava » l'ammalato^ Si ignora, poi, quanti siano i giovani che hanno ottenuto l'esonero facendosi sostituire dal tubercolotico. a. r.