L'assessore Geuna conferma in Giunta la minaccia di presentare le dimissioni

L'assessore Geuna conferma in Giunta la minaccia di presentare le dimissioni Un nodo da sciogliere; l'acquisto di palazzo Mazzonis L'assessore Geuna conferma in Giunta la minaccia di presentare le dimissioni Gli assessori socialisti dichiarano la loro solidarietà al collega de - Ma si decide di ricorrere a due periti per stabilire il reale valore dell'edificio - Varianti al piano dèlia 167 per recuperare 108 mila metri quadri da destinare ai servizi pubblici In Consiglio comunale, l'altra notte, la seduta si era prolungata con accenti assai polemici in seguito al mancato accordo sulla votazione per l'acquisto di Palazzo Mazzonis, In via S. Domenico angolo via S. Agostino (spesa 350 milioni). L'edificio, contiguo al Tribunale, dovrebbe servire alla sistemazione di urlili giudiziari. L'avv. Acciarini (de) suggeriva di rinviare la discussione in attesa di nuove trattative sul valore reale del palazzo, a parer suo di cento milioni inferiore alla cifra proposta; Novelli (pei) e altri consiglieri di sinistra chiedevano 11 ritiro della delibera. Il sinilarn fu sul punto di dimettersi e l'assessore on. Geuna dichiarò: « Non Intendo ritirare nulla, se la Giunta è di diverso avviso firmo subito le mie dimissioni ». Flore (de) e Baffo (psl) lu avevano convinto a sospendere ogni decisione, in attesa di conoscere il parere della Giunta. La situazione è stata esaminata ieri dalla Giunta. L'on. Geuna ha confermato al sindaco e ai colleglli le sue intenzioni: se la delibera fosse modificata, egli si dimetterebbe. L'assessore al bilancio, on. Magliano, ha ricordato le sue perplessità sull'acquisto, fin da quando la Giunta lo approvò nel settembre scorso (anche per le ulteriori spese che' si dovrebbero sostenere per l'adattamento dei locali), ma ha confermato la solidarietà a Geuna. Anche l'assessore all'urbanistica Paonni si è detto solidale, tuttavia ha affermato che una richiesta di perizia appare doverosa, a maggior garanzia dell'operazione. Questo, beninteso, senza mettere assolutamente in dubbio l'operato dell'assessore e dei funzionari competenti. D'altra parte sembra sia risultato che a suo tempo la valutazione degli uffici municipali sia stata di 279 milioni per il palazzo e di 24 milioni per le annesse opere d'arte: una cifra comunque inferiore agli odierni 350 milioni. Quanto all'esproprio, mancano gli estremi per sollecitarlo. La Giunta ha quindi deciso di incaricare due periti qualificati, professori di estimo, di compiere la perizia « ritenuta opportuna dopo che un consigliere di maggioranza ha dichiarato che il valore del palazzo è inferiore al richiesto ». Per la questione dell'esproprio, verrà domandato 11 parere di un consulente legale da unire alla perizia. La Giunta esaminerà tali documenti e deciderà il da farsi. Nella stessa riunione, su proposta dell'assessore Paonni (d'accordo con 1 colleghi Garabello, Geima e Porcellana) sono state approvate le nuove varianti al piano per la legge 107, che consentono il recupero di altri 108.466 metri quadrati da destinare a pubblici servizi. Un primo gruppo di varianti era stato approvato nel luglio '69 per le zone E 7, E 19, E 21, E 22, E 23. Il nuovo gruppo riguarda le zone E 2 (Falcherà), E 4 (via Oxllia), E 6 (via Sansovino), E13 (strada delle Cacce), E 15 (via Valdellatorre), E 17 (corso Cosenza), E 22 (corso Belgio), E 23 (corso Giulio Cesare), E 24 (corso Brunelleschi). Il plano primitivo prevedeva un totale di 61.331 abitanti per le nove zone; riducendo le aree residenziali, gli abitanti saranno soltanto 52.013 e avranno ciascuno 2,08 mq di servizi in più del previsto. La delibera verrà portata in Consiglio comunale nella prossima seduta, fissata per il 6 aprile. Un'altra seduta straordinaria sarà convocata 1*11 aprile, per discutere la convenzione per costruire la metropolitana e il relativo piano di pubblici trasporti. La Giunta, su proposta dell'assessore ing. Porcellana, ha approvato anche una scuola materna in via Ciriè angolo via Biella, in sei sezioni comprese in due blocchi, spesa 212 milioni. Una seconda palestra per la scuola media Antonelli in via Filadelfia angolo via Tripoli, costerà 45 milioni e mezzo. Infine è stato deciso che in occasione della canonizzazione del torinese beato Leonardo Murialdo, il 3 maggio a Roma, secondo la consuetudine la città natale offra al Papa due autoambulanze (6 milioni) da destinare come egli crederà più opportuno.

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