Calano i Sioux al Palasport di Francesco Fornari

Calano i Sioux al Palasport Il "Rodeo Far West,, da sabato a Torino Calano i Sioux al Palasport Cavalli selvaggi e tori in pista - Esperti cow-boys nella « troupe » americana Tre anni di preparazione, un miliardo di spese: queste le prime cifre del Rodeo Far Westr la pittoresca' carovana americana che ha iniziato a Roma la sua tournée europea e presenterà il suo secondo spettacolo a Torino, dal 28 marzo al Palasport. Tutto è colossale: 320 cavalli da competizione, 100 buoi dalle lunghe corna, 80 cow-boys e 16 indiani Sioux, eredi di quel famoso Sitting Bull (Toro Seduto) che colse la vittoria nella lunga guerra fra bianchi e pellirosse, sconfiggendo il generale Custer. Nato dalle scommesse di un manipolo di pionieri texani nel 1872 a Cheyenne, il rodeo è oggi il più grande sport americano d'attrazione, l'ultima frontiera del selvaggio West contro la civiltà dei consumi. Buster Ivory, posato rancherò di Pampas, nel Texas, è il direttore di questo Rodeo. Campione di rodeo nel cavalcare un cavallo selvaggio con la sella, Ivory ha preparato la sua fantasmagorica carovana con cura minuziosa. Ha selezionato i cow-boys da una montagna di duemila domande di assunzione, assicurandosi i più famosi nomi per lo show europeo. Per radunare cavalli e buoi, ha percorso migliaia di miglia lungo le praterie del West. Della sua mandria fanno parte alcuni capi del tipo longhorn, con corna lunghe quasi due metri. Autentiche diligenze dell'epoca, carovane di pionieri, assalto all'accampamento sono alcuni dei « pezzi » più ghiotti del suo repertorio. Ma la parte più spettacolare del rodeo è quella che comprende gli esercizi con cavalli selvaggi e buoi. Cavalcare un cavallo selvaggio con o senza sella, catturare un vitello col lazo o cavalcare un toro brahama non è impresa semplice. Ogni anno in America almeno 600 cowboys sui 3500 che partecipano ai rodei, rimangono gravemente feriti durante queste esibizioni. Nessuno dei concorrenti ai rodei riceve un ingaggio o un compenso per scendere in campo. Pagano anzi dai 10 ai 100 dollari per poter partecipare. Al vincitore tocca in premio un cappello pieno di dollari, agli altri un biglietto d'ingresso all'infermeria o, nei casi più gravi, all'ospedale. Gli 80 cowboys che presenteranno il rodeo in Europa, avranno a disposizione ogni sera un monte premi di 2 milioni: gareggeranno fra loro in bravura proprio come se si trovassero in una delle sperdute cittadine del Texas. Ancora una curiosità: il campione dei campioni, colui che è riuscito a restare in groppa ad un cavallo selvaggio più a lungo degli altri, ha totalizzato il tempo record di 8 secondi. Otto secondi di agonia per il pubblico, che vedrà il cavaliere maltrattato dall'animale infuriato rischiare ad ogni momento di cadere fra le zampe del cavallo. L'ultima volta che un vero, grande rodeo venne in Europa, fu alla fine del secolo scorso. Era guidato dal leggendario colonnello Cody, Buffalo Bill. Da allora molto tempo è passato ma, per gli americani, il rodeo è ancora l'unico, vero sport individuale in grado di resistere in quest'era di voli spaziali. Francesco Fornari -f

Persone citate: Buffalo Bill, Buster Ivory, Custer, Ivory, Sitting Bull

Luoghi citati: America, Cheyenne, Europa, Roma, Texas, Torino