Retate in Cecoslovacchia per la visita di Gromyko

Retate in Cecoslovacchia per la visita di Gromyko Retate in Cecoslovacchia per la visita di Gromyko Tremila fermi mentre il ministro degli Esteri sovietico discute con Husak Praga, 19 marzo. L'agenzia Ctk ha dato notizia di una vasta operazione di polizia, svoltasi in Boemia e Moravia dal 12 al 14 marzo, che ha portato al fermo di quasi 3000 persone. I motivi dell'operazione non sono stati resi noti. Dei fermati, 1008 persone erano già ricercate dalla polizia, 243 sono state poste in stato di arresto, 652 sono state tradotte in Tribunale e 184 deferite ai comitati nazionali (organi di governo locale). La Ctk non parla di reati politici in rapporto ai fermi, limitandosi ad accennare semplicemente ad atti di violenza e a generiche trasgressioni alla legge. Durante la sua visita ufficiale in Cecoslovacchia, il ministro degli Esteri sovietico Andrei Gromyko si è incontrato con il segretario del pc cecoslovacco Gustav Husak ed altri esponenti del regime di Praga. La televisione ha riferito che tra Husak e Gromyko è stata raggiunta « una assoluta unità di vedute » circa il nuovo trattato russo-cecoslovacco di amicizia, cooperazione e mutua assistenza che sarà siglato domani a Praga. L'incontro, svoltosi nella località turistica di Javorina, sui monti Tatra, è stato il primo fra Gromyko e Husak da quando il ministro degli Esteri sovietico è giunto in Cecoslovacchia. Erano presenti al colloquio il segretario del pc slovacco Josef Lenart, il primo ministro slovacco Peter Colotka e Vasil Bilak, membro del Praesidium del pcc. La presenza di questi dirigenti sottolinea ulteriormente il particolare riguardo usato dai dirigenti cecoslovacchi a Gromyko in occasione di questa visita. L'incontro ha evidentemente dato modo a Gromyko di informarsi sugli ultimi sviluppi all'interno del partito comunista cecoslovacco. CAP.) 4

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Praga