Ragazzo tenta un ricatto per dispetto ad un amico

Ragazzo tenta un ricatto per dispetto ad un amico Ragazzo tenta un ricatto per dispetto ad un amico Ha scritto al padre del compagno minacciandolo di uccidergli il figlio se non consegnava 7 milioni (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 18 marzo. (m. g.) Un ragazzo di 13 anni e pertanto non imputabile è l'autore di un tentativo di estorsione che ha tenuto in allarme tutta una notte una pattuglia di carabinieri. Mario Molineris, di 42 anni, operaio, dipendente della Scap di Pinerolo residente in viale Giolitti 1, la scorsa settimana ricevette per posta una lettera anonima scritta a macchina con la quale gli si imponeva di depositare 7 milioni in contanti racchiusi in un pacchetto alle 3 di notte su una panchina della aiuola di corso Giolitti di fronte all'ingresso del museo della Cavalleria. Se non avesse aderito alla richiesta l'ignoto autore della missiva minacciava di uccidergli'il figlio. Inoltre gli intimava di non far parola con i carabinieri pena gravi rappresaglie. Il Molineris, preoccupato, mandava il bambino presso parenti fuori Pinerolo ed avvertiva i carabinieri del fatto. Questi lo consigliavano di depositare sulla panchina indicata un pacco contenente ritagli di giornali. La zona venne sorvegliata per tutta la notte ma nessuno si presentò a ritirare il pacco. I carabinieri comunque continuarono le indagini e venne così scoperta la macchina per scrivere usata per redigere la missiva, che è difettosa, e quindi il ragazzo che l'aveva scritta. Ora egli afferma di aver. inviato la missiva per far dispetto al compagno di scuola, cioè il figlio del Molineris, con il quale aveva litigato per futili motivi. ~. * Si ll l f

Persone citate: Mario Molineris, Molineris, Ragazzo

Luoghi citati: Pinerolo