"In rosso,, il commercio estero della Gran Bretagna in febbraio

"In rosso,, il commercio estero della Gran Bretagna in febbraio Per la prima volta negli ultimi sette bilanci mensili "In rosso,, il commercio estero della Gran Bretagna in febbraio Il passivo non è preoccupante: 5 milioni di sterline - C'è chi pensa che sia stato « fabbricato » dal governo per moderare l'attesa d'una prossima fine dell'« austerity » (Nostro servizio particolare) Londra, 16 marzo. La bilancia commerciate britannica è stata passiva in febbraio, per la prima volta in sette mesi. Le importazioni hanno raggiunto la cifra record di 710 milioni di sterline (1065 miliardi di lire), con un incremento di 18 piilionl di sterline rispetto a gennaio: le esportazioni si sono invece contratte passando da 663 a 634 milioni di sterline (961 miliardi di lire). La differenza fra uscite ed entrate indica un disavanzo commerciale lordo di 76 milioni di sterline: ma nel suo rapporto mensile il ministero del Commercio (Board of Trade) riduce il passivo a cinque milioni di sterline, includendo come di' consueto nei suoi conteggi talune voci, come i noli marittimi e le assicurazioni, tradizionalmente favorevoli al Regno Unito. Lo « slittamento verso il rosso » — così la stampa londinese designa il passivo — ha colto la City un po' dì sorpresa, tuttavia non è ritenuto in alcun modo preoccupante. Se si prende in considerazione l'arco degli ultimi sei mesi, osservano i commentatori, si constata nella bilancia commerciale un attivo medio di tredici milioni di sterline. L'andamento globale delle voci invisibili è anche più incoraggiante, con un surplus mensile sui 40 milioni di sterline. In un certo senso il limi- tato regresso della bilancia commerciale è salutare perché alleggerisce le pressioni levatesi da molte parti sul Cancelliere dello Scacchiere affinchè riduca le restrizioni economiche nel suo prossimo budget fissato per il 14 aprile. Sulla base dei successi finanziari acquisiti dallo scorso anno, il pubblico s'aspetta ottimisticamente la fine dell'«austerity». Il Cancelliere ha giù, detto che procederà, con prudenza, senza gettar via d'un tratto i benefici appena ottenuti. Si ha perfino l'impressione che nei conti della bilancia commerciale di febbraio si sia tenuto indietro di proposito qualche dato attivo, dilazionandolo, appunto per moderare gli entusiasmi prematuri. c. c. 11 Cancelliere dello Scacchiere, Roy )enkins (Tel.)

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, Regno Unito