Lo Bello: pallacanestro e tennis per prepararsi al grande ritorno

Lo Bello: pallacanestro e tennis per prepararsi al grande ritorno Lo Bello: pallacanestro e tennis per prepararsi al grande ritorno Lo Bello è sceso ieri alle 13,50 a Caselle, dall'aereo di Roma. Un sorriso appena accennato, un rapido saluto a due amici che lo aspettavano, poi una serie di pacate dichiarazioni.-Concetto Lo Bello aveva guidato a Torino, nel derby del febbraio scorso, la sua ultima partita prima delle polemiche (e delle proteste) per l'esclusione dagli arbitri destinati a dirigere in Messico. Farà oggi la rentrée nell'ambiente del campionato, un ritorno trionfale, che lo ripaga di un'ingiustizia subita. Lo Bello, però vince, non stravince, contrariamente a chi lo vuole legato troppo strettamente al ruolo di « show-man ». Misura le parole con cura. ' «Non nego che per me rappresenti una grossa soddisfazione essere stato chiamato ad arbitrare una gara dell'importanza di JuventusCagliari. Spero che i protagonisti mi aiutino a portarla a termine nella misura e nello spirito più sportivi ». «Teme in particolare qualche scontro tra determinati giocatori, che so io, tra due calciatori impetuosi come Riva e Morini, se questo giocherà, oppure Del Sol e Brugnera? 11 mancato sindaco di Si¬ racusa (per rifiuto di presentarsi alle elezioni) risponde con diplomazia: « E perché? Tutti gli atleti sono uguali sul campo e poi la nostra organizzazione ed il livello disciplinare del giocatori sono, per mio conto, tra i migliori del mondo ». La risposta non nasconde l'estrema attenzione con cui Lo Bello si prepara a diri- gere l'incontro, conscio che oggi egli sarà osservato non solo dai 75 mila sportivi allo Stadio, ma da milioni di telespettatori in tutta Italia e sarà poi « letto » nei resoconti pubblicati in tutto il mondo. Per Juventus-Cagliari, proprio sullo stesso aereo di Lo Bello, è arrivato perfino un giornalista da Tel Aviv, Jack Arazi, il quale parte da questo confronto per una inchiesta sul calcio azzurro avversario degli israeliani nel girone dei mondiali. Il collega Arazi sapeva del « caso Lo Bello » e non ha nascosto la sua sorpresa per l'esclusione di un grande arbitro. Tornando all'incontro di oggi il « principe del fischietto » ha affermato di essersi tenuto in allenamento praticando basket (Lo Bello è alto 1,85) e tennis come è sua abitudine. Ieri è stato a visitare a Torino-Esposizioni il Salone internazionale delle vacanze e del turismo: gli interessano le piscine smontabili per un'eventuale sistemazione nella sua Siracusa. p. b. L'arrivo dell'arbitro Lo Bello ieri all'aeroporto torinese di Caselle (foto Moisio)

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Messico, Roma, Siracusa, Tel Aviv, Torino