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Israele ha ripreso i "raids" sull'Egitto Israele ha ripreso i "raids" sull'Egitto Dopo sei giorni di tregua - Scontri con truppe siriane: morti e feriti Tel Aviv, 12 marzo. Dopo sei giorni di tregua gli aviogetti israeliani hanno attaccato di nuovo il Canale di Suez colpendo obiettivi militari egiziani nel settore meridionale e spingendosi fino a 25 chilometri all'interno del territorio egiziano. Il comando militare israeliano riferisce che tutti gli aerei sono tornati indenni alle loro basi. L'ultimo attacco era stato compiuto venerdì scorso. Nel pomeriggio gli aerei israeliani hanno attaccato nuovamente obiettivi militari egiziani, ad occidente del Canale. Secondo un comunicato di Tel Aviv, stazioni radar ad Abu Sueir, ad occidente di Ismailia, e ad Jabel Awebit, sulla direttrice Suez-Cairo, so- no state colpite dagli aerei rientrati indenni alle basi. Un portavoce israeliano ha annunciato che un bombardiere egiziano Sukhoy-7 è stato abbattuto questa sera dalle forze israeliane. Un comunicato dichiara che « un certo numero di aerei egiziani » ha tentato di bombardare le posizioni israeliane nel settore meridionale del Canale di Suez. La postazione attaccata ha abbattuto il Sukhoy-7 con l'artiglieria contraerea. Pochi minuti prima altri aerei egiziani avevano attaccato le posizioni israeliane; entrambe le azioni non hanno causato perdite né danni tra le forze israeliane. Fonti militari israeliane hanno annunciato che un caporale è stato ucciso e sette altri militari sono rimasti feriti in scontri con forze siriane avvenuti nel territorio vedesoccupato di Golan. Una pattuglia israeliana stata attaccata da un'unità siriana a circa un chilometro e mezzo dalla linea del « cessate il fuoco », nella parte settentrionale delle alture di Golan, a sud-est del lago di Birketram. Gli attaccanti hanno aperto il fuoco appoggiati dall'artiglieria che ha preso di mira posizioni israeliane, le quali hanno risposto. (Ansa - Reuter - A.P.)