Accuse a Smrkovsky Forse verrà espulso

Accuse a Smrkovsky Forse verrà espulso Accuse a Smrkovsky Forse verrà espulso Il giornale del partito attacca l'ex presidente del Parlamento: « E' un filo-occidentale » Praga, 12 marzo. L'organo del pc cecoslovacco Rude Pravo lancia oggi nuove accuse contro l'ex presidente del Parlamento Josef Smrkovsky e l'ex ministro dell'Interno Pavel che si sarebbero compromessi in una presunta sovversione, appoggiata dagli occidentali, nel paese. Il giornale afferma che spesso sia Smrkovsky che Pavel « parlarono in pubblico con ironia, mettendo in ridicolo il concetto di sovversione ideologica da parte dell'Occidente ». Il giornale riferisce poi che Pavel ordinò nell'agosto 1968 la cessazione dei disturbi sulla stazione di Radio Europa Libera e dopo il 21 agosto (cioè dopo l'invasione), ordinò invece che venissero disturbate le linee di comunicazione tra le unità sovietiche e controllati i movimenti delle truppe occupanti. L'attacco contro i due esponenti del « nuovo corso » viene proprio in un momento in cui soprattutto Smrkovsky rischia di essere espulso dal partito. In un articolo dedicato al pericolo della diversione ideologica occidentale nei Paesi socialisti. Rude Pravo sottolinea che nel 1968 « certi dirigenti ai quali il partito e il popolo avevano affidato la responsabilità della sicurezza della Cecoslovacchia, hanno assunto gli atteggiamenti di semplici ammiratori dell'Occidente ». « L'ex presidente del Parlamento. Josef Smrkovsky — scrive il giornale — come pure il ministro dell'Interno Josef Pavel, hanno più volle ironizzato e ridicolizzato la diversione ideologica. Questi dirìgenti avevano voluto risolvere le divergenze interne esistenti nella società cecoslovacca, appoggiate dalla reazione interna ed esterna, con i cosiddetti loro mezzi, vale a dire con la discussione politica ». Rude Pravo sottolinea di nuovo l'impwtanza dell'intervento delle truppe alleate nel¬ l'agosto 1968, « che ha permesso dì fermare la diversione ideologica in Cecoslovac chia e di impedire la trasfor mazione della crisi politica in un sanguinoso massacro simile a quello avvenuto in Ungheria nel 1956 ». L'agenzia Ceteka annuncia oggi che il ministero dell'Interno slovacco ha privato l'ex annunciatore della radio cecoslovacca Volny della cittadinanza slovacca. I motivi del provvedimen to, secondo il comunicato, sono da ricercarsi nel fatto che « egli si trova all'estero senza il consenso delle autorità cecoslovacche ed è attivamente impegnato, special mente nei servizi di Radio Europa Libera, in attività ostili nei confronti del nostro Stato ii. (Ansa - AFP AP)

Persone citate: Josef Pavel, Josef Smrkovsky

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa, Praga, Ungheria