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Passione e isterismo A tre giorni dall'incontro di calcio Juventus - Cagliari Passione e isterismo Gli ambienti sportivi vivono l'eccitazione della vigilia - I bagarini imperversano, i prezzi dei biglietti sono saliti alle stelle, sino a 40-60 mila lire per un posto di tribuna - Lo stadio può contenere 71 mila spettatori, venduti finora 57 mila biglietti oltre ai 9 mila abbonati - Tafferugli ieri davanti alla sede dell'Enal: accorre la polizia, corso Vittorio viene bloccato, una ragazza svenuta, un giovane fermato La febbre per l'incontro di ealcio Juventus-Cagliari è salita vertiginosamente. Siamo vicini all'isterismo e mancano tre giorni alla partita dell'anno. Gli atleti, soltratti al clamore della vigilia, sono in ritiro. I protagonisti sono forse i più tranquilli. La città invece vive giornate di grande eccitazione. I bagarini imperversano, i biglietti d'ingresso hanno assunto quotazioni incredibili. Fioriscono le scommesse più strane, qualche trattoria ha cambiato nome alla costata fiorentina. La bistecca si chiama ora « alla Riva ». In questura è stato studiato un piano per sbarrare le strade d'accesso allo stadio con alcune ore d'anticipo. E' stato richiesto un rafforzamento della polizia. In campo e attorno allo stadio ci saranno non meno di mille tra agenti e carabinieri: una colonna di autocarri e camionette militari. Prosegue la caccia ai biglietti. La società ne ha venduti 57 mila, ai quali si devono aggiungere altri 9 mila posti tra abbonati e tessere omaggio (lo stadio può contenere al massimo 71 mila spettatori). E' previsto un incasso record, quasi 150 milioni, una somma che sfiora il primato assoluto dello stadio torinese. Il giro d'affari è imponente anche per i bagarini. Si calcola che 12 mila biglietti siano finiti nelle loro mani con un utile di quasi 40 milioni. I prezzi sono alle stelle: le « curve » da 1200 sono pagate 3000-3500 lire, i « distinti » da 3 a 7 mila, le tribune laterali da 5 a 12 mila, i numerati da 9 a 40-60 mila. I bagarini sono giunti da Milano, Roma e Napoli. Devono rifarsi dalle perdite subite con i « derby » Torino-Juve e MilanInter quando, a pochi minuti dall'inizio della partita, sono stati costretti a svendere addirittura a metà prezzo 1 biglietti. La società ha distribuito come di consueto i blocchetti alle rivéndite ufficiali, alle compagnie di viaggio e al bar. Sono stati consegnati in media 300-400 biglietti. Una apprezzabile scorta è stata destinata ai Juventus Club di tutta Italia, ad altre città vicine, persino all'estero. Richieste sono giunte dalla Svezia, da Vienna, da Bruxelles. Ieri un altro esemplo della lebbre per il biglietto d'ingresso. Gli uffici dell'Enal di corso Vittorio Emanuele, angolo corso Re Umberto, alle 15 hanno cominciato la vendita di 2 mila posti per curve, centrali e parterre. Per un'ora e mezzo l'affluenza di tifosi è stata normale, poi la voce si è diffusa, centinaia di persone si sono accalcate sotto 1 portici. Alle 16 erano in mille. Ci sono state liti, discussioni violente. La questura ha inviato sul posto tre pattuglie, è stato chiamato d'urgenza un intero reparto del battaglione mobile. Gli agenti hanno fatto del loro meglio, i tifosi erano in preda alla frenesia. L'appuntato Curti ha soccorso una ragazza svenuta nella calca, l'ha portata da un medico. Un giovane che inveiva contro la polizia è stato fermato. Si chiama Giuseppe Risso, 23 anni, di Torre del Greco. Per evitare 11 peggio, alle 16,30 il dott. De Rosa ha chiesto ai dirigenti dell'Enal di sospendere la vendita. Il traffico nella zona era paralizzato. E' tornata la calma verso le 17, 1 biglietti rimasti saranno distribuiti alle comitive di altre città che ne avevano fatto richiesta. Un rivenditore ha telefonato a la Stampa: « Ho ancora 200 biglietti, vorrei distribuirli nel modo migliore, uno o due per persona. Me ne chiedono 30-40. Ho deciso di non venderli, non trovo giusto alimentare il mercato nero. Riproverò sabato se ci saranno gli agenti al mio fianco ». Domenica, per regolare l'afflusso degli spettatori a) « Comunale », la polizia creerà blocchi stradali. Saranno messe delle transenne sul corso IV Novembre, da via Barletta a cor¬ so Sebastopoli; In corso Agnelli, da corso Sebastopoli a via Bainsizza; in via Filadelfia, da corso Agnelli al piazzale San Gabriele da Gorizia; in corso Ferraris, da piazzale San Gabriele da Gori¬ zia alla recinzione del campo militare. Il blocco è dalle 10 alle 16,30. Nel perimetro hanno accesso I pedoni muniti di biglietto per la partita o ohe risiedono nella zona. Le strade saranno percorse soltanto dagli automezzi pubblici che però non potranno scaricare passeggeri. L'intero Incontro sarà trasmesso alla televisione, In differita, alle 18,30. Ore 16, corso Vittorio Emanuele davanti alla sede dell'Enal: una ragazza svenuta tra la folla è soccorsa dalla polizia