«Non ho sparato», dice il figlio dell'industriale

«Non ho sparato», dice il figlio dell'industriale I dieci dimostranti feriti nel Vicentino «Non ho sparato», dice il figlio dell'industriale Interrogato ieri dal giudice istruttore - Il padre, invece, ha ammesso di avere esploso colpi di fucile - Attuato lo sciopero di protesta - Cessata a Schio l'occupazione del Municipio CDal nostro corrispondente) Vicenza, 12 marzo. « Ho imbracciato il fucile, è vero, ma. non ho sparato, 10 giuro! ». Vincenzo Chioccarello, di 24 anni, figlio dell'industriale di Torrebelvicino che ha fatto fuoco contro gli operai ed- i sindacalisti che dimostravano davanti alla sua fabbrica, ha continuato a negare ogni sua diretta responsabilità durante l'interrogatorio cui stamane è stato sottoposto da parte del giudice istruttore, dott. Fernando Canilli. Il padre, Giuseppe Chioccarello, di 44 anni, titolare di un'azienda, invece ita ammesso: «Mi sono sentito minacciato — ha affermato — ed ho avuto paura del peggio ». L'istruttoria è stata formalizzata. Sarà necessària al giudice Canilli la perizia balistica delle armi, del resto subito ordinata, per accertare se il giovane dice il vero. SUlla-partecipazione di Vincenzo Chioccarello alla sparatoria le affermazioni sono discordi, ma tendono prevalentemente verso la responsabilità. Le condizioni dei dieci feriti vanno migliorando, ed è stato possibile interrogarli a lungo. Hanno confermato che vi era stata inizialmente una discussione con la moglie del Chioccarello, Maria Luigia Scaranto, di 45 anni, con il citi concorso finanziario era stata ampliata l'azienda quattro anni fa. Uu gruppetto di lavoratori, vedendo che nel reparto erano sei o sette operai in attività nonostante lo sciopero proclamato dalle tre organizzazioni sindacali, per 11 rinnòvo del contratto collettivo, l'avevano invitata a chiudere ed a lasciarli liberi. « Che c'entriamo noi? — aveva risposto la donna — noi siamo artigiani e questa è un'agitazione del settore industria. Neanche per sogno siamo disposti a scioperare ». Dopo U comizio in piazza, dove, il colloquio era stato riferito, operai e sindacalisti si sono, affacciati ai cancelli, che qualcuno ha scosso, chiedendo che venissero aperti. Quindi vi è stato uno scambio di invettive. « Ma niente minacce» precisano gli\operai. Padre e figlio sonò retrocessi insieme verso l'edificio, che ha l'aspetto di una media industria. Quando sono ritorriati verso i cancelli, imbracciavano entrambi un fucile automatico « Breda » calibro 12, carico a pallini. Gli otto colpi sono stati esplosi a breve intervallo e non è stato accertato se i primi due siano stati sparati in altra direzione a scopo intimidatorio. Il più grave dei feriti. Rino Dalla Riva, di 33 anni, padre di due figli, ha perduto l'occhio sinistro. Secondo i sindacati, che oggi- hanno proclamato lo sciopero generale in tutta la provincia ed hanno riassunto la situazione in una conferenza-stampa, la reazione dei Chioccarello è stata premeditata. I fucili — dicono — erano preparati, già carichi, ed erano state fatte ìntimidazioni alla vigilia dello sciopero: qualcuno ha riferito all'autorità inquirente di aver iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiH udito il Chioccarello dichiarare: « Se vengono a disturbare il lavoro, spariamo ». Lo sciopero odierno ha fatto registrare nelle aziende tessili una massiccia astensione dal lavoro: nella zona industriale di Schio è stata totale. A Vicenza il servìzio tranviario è rimasto fermo quattro ore. 1 convogli ferrotranviari che trasportano la grande massa dei pendolari nei vari centri industriali della provincia hanno ripreso servìzio solo dopo le 16. L'esecrazione per la grave sparatoria è stata viva in tutti gli ambienti. L'occupazione della sala consiliare del Municipio di Schio è stata tolta: lui avuto un carattere dimostrativo. \t f. * ' Vicenza. Rino Dalla Riva, colpito ad un occhio dall'Industriale che ha sparato ai dimostranti (Telefoto Ansa)

Persone citate: Fernando Canilli, Giuseppe Chioccarello, Maria Luigia Scaranto, Rino Dalla Riva, Vincenzo Chioccarello

Luoghi citati: Schio, Torrebelvicino, Vicenza