Un "gregario" vittorioso a Fiuggi A Saint-Etienne trionfa Merckx

Un "gregario" vittorioso a Fiuggi A Saint-Etienne trionfa Merckx Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza in pieno svolgimento Un "gregario" vittorioso a Fiuggi A Saint-Etienne trionfa Merckx Bergamo al comando nel Trofeo Fiat; Boifava in grave ritardo - L'asso belga solo al traguardo e primo in classifica - Basso e Beghetto staccati (Dal nostro Inviato speciale) Fiuggi, 11 marzo. Un vincitore, il veneto Marcello Bergamo, luogotenente di Bitossi, nella prima tappa della Tir reno-Adriatico con traguardo a Fiuggi Terme, ma un solo «con Atto, Davide Boifava, presentato si alla « corsa dei due mari » in veste dt occasionale tt capitano » della Moltent. Il ciclista brescia no è infatti l'unico, tra i protagonisti della competizione valida per il trofeo Fiat, che non sia riuscito a partecipare alla fase decisiva della tappa e che abbia anzi accumulato un ritar do di oltre un quarto d'ora tale da escluderlo definitivamente dal gruppetto dei favoriti. L'episodio che ha fatto dt Boi fava l'unica vittima dt questa prima tappa della Tirreno-Adriatico st è verificato nei pressi di Latina, dopo 70 chilometri di corsa condotti ad un ritmo da passeggiata turistica. Nel pioto ne si è prodotta una frattura che ha provocato la formazione di un'avanguardia di ventitré uomi ni, nella quale — salvo Boitava e Ziliolì — c'erano tutti i mi gliorl, da Adorni a Gimondi, da Bitosst a Sercu, Polldori, Miche lottate Petterson. Mentre Gimondi guidava ener gicamente la marcia dei fuggi tivi, Boifava ha commesso l'errore di voler tentare da solo l'in seguimento, malgrado il forte vento contrario senza attendere che nei gruppo venisse organizzata la controffensiva. Questa fretta lo ha tradito, perchè Boitava, giunto a centro metri dalla pattuglia di Gimondi senza tuttavia riuscire ad operare il ricongiungimento, si è poi affloscialo ed è stato costretto a rassegnarsi alla sconfitta. Ziliolì invece non ha avuto altrettanta fretta, è partito al contrattacco quando il percorso incominciava a farsi accidentato e più consono quindi alle sue caratteristiche. In quel momento Boifava stava rifocillandosi con un panino ed è stato sorpreso per la seconda volta. Il leader del « Faemino » è riuscito invece a tornare sui primi, quando man cavano una ventina di chilome tri all'arrivo, insieme col suo gregario Desajmonet, all'altro torinese Cumino della Filotex e a Puolini, Quintarelli. Tartoni, Ro ta e Laghi Il gruppetto di testa, comprendente dunque tutti i favoriti ad eccezione di Boifava, è andato sgretolandosi sulla salita del Monte Fumone, fino a ridursi a diciotto unità. Gimondi, guidan do la corsa in salita ad un ritmo piuttosto sostenuto, ha fatto l'impossibile per distanziare Ser cu e qualcun altro dei principali avversari. Ma il Lelga ha recuperato nella discesa su Alatri e con lui gli altri che avevano perduto contatto Nel tinaie verso Fiuggi, ti vec chio Aldo Maser, seguito da Po Udori e da Houbrechts. ha ten tato il colpo a sorpresa ma il torinese Cumino gli ha riportalo sotto gli inseguitori, facendo da trampolino per lo scatto decisivo di Bergamo, che è andato ad ot tenere, sotto lo striscione d'am vo, la sua prima vittoria da professionista. Alle me spalle Houbrechts aveva la meglio per u secondo posto su Polldori, Gimondi, Zilioli, Bollini e Moser nell'ordine Marcello Bergamo, pri mo in classifica a parità di tempo con altri set corridori, riparte quindi con le insegne del leader domattina da Alatri, per la seconda tappa di 176 chilometri con percorso prevalentemente montagnoso ed arrivo alla quota 1175 di Pescasseroli. Gianni Pignata Ordine d'arrivo della Vasalpa locco-Fluggi Fonte: 1. Bergamo (Filateli km. MS 'n 5 ore 16'W, alla media di km 36.412; 2. Hou brechts. 3. Polidori. 4 Gimondi. 5. Ziliolì, 6. Bulliiu, 7. Moser, tutti col tempo di Bergamo. H. Petterson G a 2"; 9. Bitosst s.t., 10. Cumino a 4"; Il Adorni s.t..