Il nuovo coupé sportivo Citroën-Maserati primo frutto dell'accordo fra le due società

Il nuovo coupé sportivo Citroën-Maserati primo frutto dell'accordo fra le due società Il nuovo coupé sportivo Citroën-Maserati primo frutto dell'accordo fra le due società Vettura gran turismo a quattro posti - Il motore (2670 cmc e 180 Cv) progettato a Modena - Velocità 220 chilometri orari (Dal nostro inviato speciale) Ginevra, 10 marzo. Nel pomeriggio di oggi, con due giorni - di anticipo sull'inaugurazione del Salone, è stata presentata ai giornalisti la nuova attesissima Citroen-Maserati «SM». Di questa vettura, che sul piano tecnico costituisce probàbilmente la più stimolante novità della rassegna, si parlava da almeno due anni, cioè subito dopo il « matrimonio » tra la grande Casa parigina e la gloriosa marca modenese. Adesso è diventata realtà, e occorre dire subito che, in base alle prime impressioni visive e all'esame delle sue caratteristiche, si tratta di un modello di estremo interesse. Aggiungiamo che è la prima vettura da gran turismo costruita dalla Citroen, ed è abbastanza significativo che per la progettazione c realizzazione del motore i tecnici francesi si siano rivolti alle capacità e all'esperienza di quelli italiani, in particolare all'ingegnere Giulio Allori, responsubile tecnico della Maserati. Il motore, dunque, è un sei cilindri a V di 90 gradi, della cilindrata di 2670 cmc (diametro e corsa mm 87*75). che eroga la potenza di 180 Cv Sae a 6250 giri/minuto. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa: l'alimentazione a tre carburatori Weber doppio corpo. La Citroen ha conservato in questa macchina la trazione sulle ruote anteriori e l'equipaggiamento idrauli¬ co che caratterizza le berline DS, cioè una specie di centrale alimentata dal motore che « assiste » la sospensione idropneumatica a 4 ruote indipendenti, il doppio circuito frenante, e lo sterzo (quest'ultimo secondo un nuovo sistema). Per contro il cambio è a comando meccanico, a cinque rapporti, con quinta moltiplicata (rapporto 1,321:1). I freni anteriori e posteriori sono a disco. Anche per la linea della carrozzeria, che è un coupé a due porte e quattro posti, la Citroen ha voluto ricordare lo stile della DS, pur con una lìnea molto nuova, caratterizzata da un frontale a sei proiettori rettangolari allo iodio, protetti da un elemento orizzontale in plexiglas e muniti di un dispositivo idraulico di correzione automatica di assetto; i due fari di profondità sono girevoli con lo sterzo. La lunghezza della vettura (m 4,893) e il passo (m 2,95) sono piuttosto abbondanti, cosa che può destare qualche perplessità sulla sua maneggevolezza, trattandosi di una vettura da gran turismo, capace di raggiungere ì 220 chilometri orari in quinta e i 185 in quarta. Le finizioni interne sono assai eleganti, dì autentica classe, e numerosi gli accessori (per esempio, le luci spìa sul cruscotto di usura delle guarnizioni jreni e della pressione nell'impianto frenante; il lunotto termico; gli alzacristalli elettrici; gli appoggiatesta ai sedili anteriori regolabili in altezza e inclinazione ecc.). Il peso in ordine di marcia della Citroen « SM » è di 1450 kg; la capacità del vano portabagagli 488 litri. Secondo i dati di catalogo, la nuova t^ettura raggiunge i 400 metri con partenza da fermo in 16,2 secondi, e il chilometro in 29,9; il consumo è indicato in 12,5 litri ogni 100 chilometri (norme Din). Questa nuova automobile franco-italiana sembra insomma possedere doti di prim'ordine, e dovrebbe avere parecchio successo. Ma questo dipenderà anche dal prezzo di listino, non ancora reso noto. Le consegne dovrebbero iniziarsi all'inizio dell'autunno. f. b. C ll i

Persone citate: Giulio Allori

Luoghi citati: Ginevra, Modena