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Graduale ritorno della vita a Pezzuoli ora minacciata da una crisi economica Si fanno programmi per rendere il domani meno incerto Graduale ritorno della vita a Pezzuoli ora minacciata da una crisi economica La città prende fiato e coraggio dopo la grande paura - Domani si riapriranno le industrie rimaste inattive in questi giorni - Il sindaco ha proposto anche di far riprendere le lezioni nelle scuole - Continua la richiesta di sussidi - Polemiche sulla futura destinazione del rione "Terra" - Altre partenze verso il Nord (Dal nostro inviato speciale» Pozzuoli, 7 marzo. Pozzuoli, travolta e smemhrata nei giorni scorsi dalla | j paura del terremoto, si è ! risvegliata dal tremendo incubo ed il suo grande cuore ' ha ripreso a battere con un , ritmo sempre più regolare. I Nelle acque del golfo ormai I placate sono ricomparsi i | « gozzi » dei pescatori. Sui , quartieri del porto e sulle . basse case, che sorgono ad j anfiteatro intorno alla vecchia rocca del rione « Terra », battono i raggi del sole, il grande amico dei poveri. Un matrimonio celebrato stamane fra due giovani puteolani — Salvatore La Ragione ed Errichetta Di Maio, di 24 e 21 anni — nella antica chiesa di San Vincenzo ai Cappuccini, conferma la ripresa della vita. Domani sul campo di Arco Felice avrà luogo normalmente l'incontro di calcio tra la squadra locale e quella di Mondragone. L'ingresso — in via eccezionale — sarà gratuito per tutti. Ora che si è dissolta la fosca atmosfera di imminente catastrofe si fanno programmi per rendere il domani meno incerto e nebuloso e combattere con ogni mezzo la crisi economica incombente sulla città. Lunedì riapriranno le industrie rimaste inattive per offrire agli operài libertà di movimento nei traslochi e nel sostegno alle loro famiglie. E' inoltre allo studio un provvedimento per ridurre i giorni di vacanza nelle scuole, chiuse fino al 16 prossimo. Non perdurando lo stato di allarme, il sindaco ha proposto al Provveditore agli Studi di riprendere le lezioni nelle scuole medie e superiori da lunedì prossimo. Per gli alunni dello istituto magistrale «Virgilio», risultato pericolante, si terrà un corso pomeridiano nel liceo scientifico di Fuorigrotta. Altre provvidenze a favore di operai e pescatori sono state emesse. Lo smembramento della popolazione del cadente rione « Terra » ha creato grossi problemi. Si cerca di porvi riparo. Corse speciali dei mezzi di trasporto pubblici saranno istituite ogni mattina per raccogliere dai centri di ri- coverò o dai comuni dell'entroterra dove sono sfollati tutti i dipendenti delle industrie di Pozzuoli. Per quanto riguarda i lavoratori portuali ed i pescatori il sottosegretario alla Marina Mercantile, on. Cervone, ha promesso un'indennità vitto-trasporto in modo da alleviare il loro disagio. Negli uffici del Comune intanto è la solita ressa e la richiesta di sussidi e soccorsi non si attenua. « Noi facciamo il possibile — dice il sindaco prof. Gentile — per accontentare tutti. Finora abbiamo distribuito trenta milioni. Ma sul capo ci è caduta una pesante tegola e sarà molto difficile rialzarci. Dovremo lavorare sodo. La solidarietà non ci è mancata, ora tocca a noi rimboccarci le maniche ». Sulla futura sistemazione del rione « Terra » si sono accese le prime polemiche. Provvedimenti di sfratto coattivi erano previsti da anni e soltanto la paura di una catastrofe ha accelerato i tempi. Molti cospetti si sono insinuati negli animi esacerbati dei puteolani, privati di colpo delle case e del piccolo commercio impiantato nel vecchio borgo. U dubbio che, passati questi momenti terrìbili, sulla rocca possano sorgere alberghi e ville residenziali, turba la popolazione e quanti hanno a cuore la difesa del paesaggio. « Il rione " Terra " diventerà un centro archeologico — assicura il sindaco — la cattedrale sarà isolata, contro i vecchi tuguri entrerà in azione la ruspa e vi saranno ampi giardini ». Preoccupazione anche tra gli uomini di cultura che temono il ripetersi di irreparabili scempi avvenuti nel passato in zone di grande importanza storica. Il prof. Giuseppe Galasso, docente di storia medievale all'Università di Napoli e studioso di sociologia, si fa portavoce dei timori sul destino della rocca. « Rione Terra — dice — è una zona molto preziosa e nel corso dei millenni vi si sono stratificate tre civiltàellenica, romana e medioevale. Ora intorno ad esso si possono scatenare interessi buoni e cattivi I cattivi si riconoscono e sono proiettati sempre nella speculazione edilizia; per gli altri invece troviamo in lotta l'archeologo, che vorrebbe scavare a fondo; l'urbanista che desidera conservare il borgo nelle sue attuali strutture medioevali e gli operatori turistici che mirano a realizzare ampi spazi di verde. A mio avviso questi tre interessi do¬ vrebbero armonizzarsi se sì vuole raggiungere un'equilibrata scelta ». Prosegue intanto la raccolta di rilievi tecnici e scientifici per studiare più attentamente la complessa fenomenologia del bradisismo dei Campi Flegrei. Pozzuoli e il litorale circostante si vanno trasformando in un grande osservatorio e la sistemazione dei più moderni strumenti per le ricerche scientifiche è in corso. Sulle fluttuazioni del « serpente di fuoco » nel sottosuolo oggi non si registra alcunché di nuovo. Adriaco Luise | ! I I Pozzuoli. Un cratere fumante, ieri nella zona delle « solfatare » (Telefoto Associated Press)