Recuperate dalla polizia opere d'arte e d'antiquariato, valore un miliardo

Recuperate dalla polizia opere d'arte e d'antiquariato, valore un miliardo Clamorosi risultati di operazioni compiute a vasto raggio Recuperate dalla polizia opere d'arte e d'antiquariato, valore un miliardo Nei giorni scorsi sono stati arrestati per ricettazione tre titolari di gallerie - Alabarde, spade, archibugi in un alloggio; denunciato il proprietario dell'appartamento - I carabinieri trovano quadri per venti milioni rubati in una villa di Comerio: catturato il ladro Altro episodio di delinquenza: rapinata dei denari appena ritirati per le buste paga li valore delle opere d'arte recuperate dalla « Squadra Mobile » torinese sfiora il miliardo. Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia dell'arresto di tre titolari di gallerie: Giuseppe Avico, 56 anni, di Mondovì; Silvio Brizzolese di 56 anni, di Santa Margherita Ligure e Giuseppe Pizzorno, 30 anni, di Loano. Soiw in carcere con l'accusa di ricettazione: avevano dato l'incarico di rifornire i loro negozi a due ladri, abitanti a Torino, Marcello Albanese di 37 anni, strada dell'Eremo e Alfredo Ghibellini, 30 anni, via Bergamo 11, che hanno svaligiato musei e ville signorili. Il primo è in carcere, il secondo ricercato. Durante la scorsa settimana, le indagini e il recupero di oggetti d'arte sono continuati. Un'altra persona è stata arrestata, una decina denunciate per ricettazio- j ne. Ieri il commissario dott. Riefolo e il maresciallo Perduca sono andati a perquisire l'abitazione del corani. Raffaele La Terra Maggiore, 57 anni, via Drovetti 26. Era piena di armi antiche: alabarde, spade, archibugi. Durante l'inventario, è suonato il campanello e ha fatto il suo ingresso un coinquilino: l'ope- I raio Mario Di Chiara, 38 anni. Reggeva una bracciata di ala- | barde. Anche nel suo alloggio sono state trovate pistole e fucili: poiché alcuni erano in perfetta efficienza, è stato arrestato per detenzione abusiva di armi. Il comm. La Terra è stato denunciato per ricettazione: è la seconda volta, due anni fa era stato trovato in possesso di francobolli rubati a Bolaffi. Le armi del commendatore erano state acquistate nel negozio di via Matteo Pescatore 15 gestito da Ernesto Cavalli, 49 anni, e dal figlio Franco, 27 anni, abi- tanti a Volpiano in via Lem! 64 Qui sono stati recuperati qua- drl d'autore, icone, anfore etnische rubati dal castello del marchese Del Carretto a Saluzzo, dal museo del conte di Cavour a Santena e dalla villa di Maria Collino, 65 anni, sulla strada dei Cunioli Alti a Cavoretlo. Nel 1967 era stata derubata di quadri per venti milioni. — Quadri antichi per una ventina di milioni rubati in una villa patrizia del Varesotto sono stati trovati dai carabinieri in un sottoscala di corso Brunelleschi 7. Li aveva nascosti il fattorino disoccupato Marco Detoma, 22 armi, abitante nello stesso edificio. I militari della compagnia Urbana 2 e dellu sfazione di Mirafiori, 10 hanno arrestato mentre andava a prenderli per portarli da un ricettatore. Per ir trasporto usava una Giulia rubata lunedì, a Novara, al detective privato Mario Caliò. I dipinti recuperati sono nove, di pittori lombardi del '600. del '70(1 e dell'800. Uno, dell'Apiani, costa più di 3 milioni. Sono stati rubati nella notte del 27 febbraio a Comerio nella villa della contessa Giulia De Langler Leonardi, residente a Venezia. Con i quadri furono rubati anche preziosi medaglioni di « bisquit » e vasi cinesi. II Detoma è uscito in libertà provvisoria ai primi di febbraio dal carcere di Varese, dov'era rinchiuso per furto. Ieri ai carabinieri che lo hannL arrestato ha conlessato rii aver saccheggiato la villa di Comerio. Dice di aver agito da solo, ma è probabile che ubbia avuto dei complici: a Raggiunsi la zona — ha affermato — con una 500 rubala a Torino, in via Ferrere 14, ad Arturo Grassi. Quando mi resi poi conio che non era sufficiente per trasportare i guadri, la nascosi in un bosco di Gavirate con la refurtiva. Tornai poi a riprendere i quadri con la Giulia ii. Le indagini continuano. Si cercano i complici del Detoma, i trafficanti ai quali voleva vendere 11 bottino e gli oggetti che non sono ancora stati recuperati. Si tenta inoltre di ricostruire le mosse compiute dal giovane dopo aver lasciato la prigione di Varese, nella cui zona, in queste ultime settimane, sono stati commessi parecchi furti di oggetti antichi e d'arte. * * L;, proprietaria di un'officina meccanica di via Bard 48. Li- liana Rissotto vedova Barbati. 54 anni, e stuta rapinata ieri mattina della borsetta con un milione e trecentomila lire. Abita in via Serrano 27 con una figlia e di vige l'azienda con il fratello. Ave- va ritirato il denaro alla Banca Commerciale di piazza Rivoli, alle 11,30. Lo fa ogni settimana, al venerdì, per preparare le paghe degli operai. « Di solito — ha detto al commissariato San Paolo — ci vado di pomeriggio, ma oggi ho anticipato ». E' ripartita sulla sua 600, facendo attenzione alla borsetta nera che conteneva le banconote da diecimila chiuse in una busta di plastica L'aggressione è avvenuta in via Caraglio, davanti al numero 8. La Rissotto si ferma alla panetteria, poi incontra un'amica, Giuseppina Risso, via Caraglio 10, e scambia poche parole. Improvvisamente le si avvicina un giovane, le dà un colpo al braccio sinistro, le strappa la borsa e fugge. Alle urla della derubata nessuno interviene. La donna tenta di inseguire il rapinatore per cinquanta metri, invano. Accorre un vigile, ma anche ii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiii suo intervento non ha esito, 11 rapinatore si allontana verso corso Peschiera, su una motoretta guidata da un complice. Nel pomeriggio la borsetta, vuota, è stata trovata nel giardino della clinica Fornace. Dentro c'erano 1 documenti della Rtssotlo. che è stata subito avvertita, u Quel bandito lo riconoscerei fra mille — ha detto alla polizia la derubata — ha i capelli rossi, molto ricci, sui 25 anni, alto ». iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiii j I | 11 capo della Mobile osserva gli oggetti e le armi sequestrate - Marco Decorna, arrestato - La rapinata Liliana Rissotto