Anche sul commercio estero ha pesato l'autunno "caldo,,

Anche sul commercio estero ha pesato l'autunno "caldo,, Anche sul commercio estero ha pesato l'autunno "caldo,, Le esportazioni sono cresciute solo dell'1,1 per cento (contro una inedia annua del 17,4) - Nuovo primato mensile delle importazioni (Nostro servizio particolare) Roma, 2 marzo. L'Istituto centrale di statistica ha pubblicato oggi le stime provvisorie dei dati doganali relativi al commercio con l'estero nello scorso novembre. In quel mese avremmo importato merci per 731 miliardi e ne avremmo esportato per 635 miliardi, con un disavanzo — insolitamente elevato — di 96 miliardi. (Nel novembre 1968 il passivo della bilancia commerciale aveva superato di poco i 30 miliardi). Ancora una volta, la spiegazione del peggioramento va cercata nell'autunno caldo: il vuoto produttivo, dovuto alle agnazioni sindacali, ha inciso in certi settori sulla disponibilità di prodotti finiti costringendo non soltanto a ritardare le consegne per l'estero, ma addirittura ad accrescere le importazioni. Questo ha fatto sì che il tasso d'incremento delle esportazioni si riducesse ad un livello irrisorio (4-1,1 per cento), mentre quello delle importazio ni sebbene ridotto in termini relativi (4-11,1 per cento) ha fatto registrare, in cifre assolute, un nuovo primato mensile (731 miliardi). Nei primi undici mesi del 1969 le importazioni sono ammontate a 7086 miliardi (4-21,8 per cento rispetto a' corrispondente periodo dell'anno precedente) e le esportazioni a 6797 miliar di ( + 17.4 per cento) con un disavanzo di 289 miliardi (contro appena 25 miliardi nel 1968). ar. ba.

Luoghi citati: Roma