Un movimento nell'Urss per liberare il Sinkiang ?

Un movimento nell'Urss per liberare il Sinkiang ? Un movimento nell'Urss per liberare il Sinkiang ? Secondo il New York Times, avrebbe un esercito di 50 mila uomini pronti a battersi (Dal nostro invialo speciale) New York, 2 marzo. Il « New York Times » dà oggi notizia della formazione in Russia di un « movimento libero Turchestan », che si propone di « liberare » il Sinkiang, la più occidentale delle province cinesi. Il movimento ha sede ad Alma-Ata, capitale del Kazakistan, mia delle repubbliche sovietiche al confine con il Sinkiang. Tutte queste informazioni sono date da Harrison E. Salisbury. che le ha raccolte da varie tonti, in America e in Europa L'assistenza data dalle autorità sovietiche ai leaders del movimento sembra confermare il desiderio russo di tenere accesa la lunga disputa con Pechino sulle frontiere. Ragguagli sul movimento sono stati dati anche da Isa Yusuf Alptekin, leader delle popolazioni turchestane del Sinkiang. Alptekin, profugo in Turchia, è adesso negli Stati Uniti nel tentativo di ottenere l'appoggio dell'America e delle Nazioni Unite al progetto per la costituzione di un « Turchestan indipendente », che dovrebbe nascere dall'unione di genti e territori ora sotto la sovranità di Mosca e di Pechino. Alptekin non sembra avere rapporti con il movimento creato ad Alma-Ata, ma ne conosce bene i capi e le attività. Ha confermato pertanto che il movimento include un « esercito di liberazione del Turchestan orientale ». forte di 50.000 uomini, capeggiato dal generale Zunun Taibov. Il generale Taibov parla di frequente da Radio Alma-Ata nelle trasmissioni dirette al Sinkiang. Un altro oratore è Ziya Samedi, un noto scrittore, nominato presidente della direzione politica del movimento. Da tutti questi ed altri dati, Harrison E. Salisbury deduce che il movimento "mira a « staccare » il Sinkiang dalla Cina, operazione che può essere compiuta solo con l'aiuto militare sovietico. Cosi stando le cose, questo irredentismo rimane quindi per ora soltanto una carta politico-psicologica in mano di uno dei due av- versari- m. ci.

Persone citate: Harrison E. Salisbury, Isa Yusuf Alptekin, Zunun Taibov