Riva ha perduto il controllo dei nervi
Riva ha perduto il controllo dei nervi Riva ha perduto il controllo dei nervi « Show » isterico di Gigi, che rischia la squalifica per le vivaci proleste negli spogliatoi contro l'arbitro Sbardella dai nostro inviato Milano, lunedì mattina, n Cagliari si ritiene vittima di un'ingiustizia. Il nervosismo che già era serpeggiato in campo fra i giocatori rossoblu, soprattutto nel primo tempo, esplode al termine della partita. Riva, Cera e Gori, si attardano dinanzi alla porta degli spogliatoi e, al passaggio di Sbardella, rinnovano il coro delle proteste, questa volta più accese. Riva, soprattutto, improvvisa uno « show » quasi isterico, contro i fotografi e tutti coloro che cercano di avvicinarlo, mentre Sbardella lo invita a rientrare negli spogliatoi. Scopigno, insultato da alcuni spettatori nerazzurri, sembra l'unico a non aver perso la calma. « Abbiamo sciupato un punto — dice — perché il pareggio mi sembrava il risultato più logico ». « Il 1° marzo, però sarà la Juventus a venire a San Siro ». « Non credo che la Juventus perderà », sospira. « Il vostro scudetto ora è in pericolo ». « Buonasera a tutti ». E veniamo al gol contestato, quello che ha deciso la partita. Sbardella ha fischia¬ to un fallo di Nené su Pacchetti. Nené replica: « Il fallo? — chiede — io non l'ho visto. Facchetti proprio non l'ho toccato ». Nel discorso si inserisce Gori: « Una partita rovinata — dice — questa è la verità, perché lo zero a zero ci stava tutto ». «Voi, però, eravate troppo nervosi ». « E' vero, questa era la partita chiave e il primato logora soprattutto i nervi. Però, non meritavamo di perdere, il gol è nato da una punizione discutibile e, dunque, va inteso come una beffa. Mi auguro soltanto che domenica contro la Juventus, l'Inter s'impegni come ha fatto contro di noi ». Sbardella ha detto ad un amico: « Ho fischiato la punizione perché Nené si è appoggiato con una mano sul collo di Facchetti per saltare. Di falli simili in questa partita ne ho fischiati tanti, mi spiace sia costato il gol al Cagliari, ma io debbo applicare il regolamento ». « la beffa — dice Albertosi — è sfata completata dal tiro dì Boninsegna. La barriera era a posto, ma la palla è filtrata tra le gambe di un mìo compagno di squadra. Mi sono buttato e per colmo di sfortuna il tiro ha avuto un falso rimbalzo sul terreno. Questo è stato il gol dell'Inter. Tra l'altro quando Sbardella ha fischiato, noi pensammo che il fallo fosse a nostro favore ». « Per voi lo scudetto ora diventa un traguardo che non sarà facile raggiungere ». « Sì, però alla ripresa del campionato noi giochiamo in casa mentre la Juventus dovrà venire a San Siro contro l'Inter ». Brugnera è allusivo. Dice: « Con quell'arbitro... ». Tutti gli altri giocatori rossoblu hanno l'ordine di non parlare e rispettano fedelmente la consegna. Arrica dribbla i giornalisti e commenta: « Bellissima partita, meravigliosa ». L'ultimo ad uscire è Riva. Non parla e si fa largo con le sue forti spalle. Rifiuta anche di firmare autografi. La sconfitta del Cagliari è soprattutto la sua sconfitta. Unica nota positiva per Scopigno, in questa triste giornata è, forse, costituita dalle notizie sulle condizioni fìsiche dello stopper Tomasini. Domani, contrariamente a quanto si era detto, non verrà operato di menisco. I medici dicono si tratti di una semplice distorsione. Franco Costa
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