Tutti bravi gli azzurri a Cogne Soltanto Nones (13°) si riposa

Tutti bravi gli azzurri a Cogne Soltanto Nones (13°) si riposa Migliaia di spettatori per la Coppa Consiglio della Valle di fondo Tutti bravi gli azzurri a Cogne Soltanto Nones (13°) si riposa Gianfranco Stella precede Favre e Primus - Altri 7 italiani nel giro di un minuto - La squadra ha offerto un'eccezionale dimostrazione di rendimento - Nones, che nei giorni scorsi aveva dovuto interrompere la preparazione, ha gareggiato per allenarsi - Chi andrà ai «mondiali»? dal nostro inviato Cogne, lunedì matt. La Coppa Consiglio della Valle non aveva un pronostico se non uno generico — tutti insieme al traguardo —. E proprio questa modesta previsione, che poteva sembrare una comoda via d'uscita per chi non voleva troppo sbilanciarsi, è stata rispettata appieno. Gli azzurri, dieci su tredici, sono sgranati in bell'ordine dal primo, Gianfranco Stella, al decimo, Ulrico Kostner, divisi l'uno, dall'altro da distacchi infinitesimali: otto uomini in un solo minuto, il decimo a l'5" dal vincitore. L'equilibrio di valori, su prestazioni di alto rendimento, dimostra quanto sia stata accurata la preparazione degli azzurri. Ordine d'arrivo di questo genere possono essere usuali in Norvegia o in Svezia, non da noi, che finora avevamo raggiunto il traguardo relativamente più semplice, il campione isolato, ma non quello più importante, la costituzione di una vera squadra. Nones costituisce un fenomeno a parte e il fatto che il suo nome non figuri fra quei dieci che guidano la classifica significa assai poco. E' bene spiegarlo subito prima di raccontare della gara, per prevenire giudizi sbagliati. Franco segue un suo programma di allenamento e non ha certamente problemi di selezione. Lo ha distratto da questa tabella di marcia la trasferta imposta dal suo comando per partecipare ad una gara militare in Austria, nella quale solo i fondisti hanno funzionato perfettamente arrivando per primi al poligono di tiro, dove i fucili si sono rifiutati di sparare. Ieri Nones ha corso su un tracciato che conosceva più o meno, dopo un'affrettata ricognizione, contro i compagni che lo avevano usato come circuito dì allenamento per una settimana intera. Ha gareggiato contro avversari che dovevano trovare il risultato, mentre a lui serviva soltanto una buona sgroppata. E veniamo alla gara disputata alla presenza di migliaia di spettatori su un tracciato che girava tutt'attorno a Cogne, scendendo al di qua del torrente fino a Cretaz, per poi arrampicarsi a mezza costa in Valnontey, sfilare in mezzo alle case vicine alla partenza della cabinovia, andare e venire da Lillaz per raggiungere il traguardo. In lizza per il successo gli azzurri soltanto, anche se bulgari, jugoslavi e qualche francese non avevano disdetto come tutti i nordici la loro iscrizione. In definitiva proprio uno di questi ancor modesti avversari un certo Kirilov, che in classifica è finito trentasettesimo, ha finito per decidere la gara bloccando Favre mentre stava compiendo-una spettacolosa rimonta negli ultimi chilometri. «Favre ha perso uno sci? Grave, sì sì — commentava ridacchiando Nilsson — grave per lui: nessuno toglie a me gli sci ». Stella che aveva guadagnato secondi preziosi nella prima metà del percorso ha concretizzato la propria superiorità nella salita a Lillaz. Qui Manfroi, che era sempre rimasto al secondo posto, ha avuto la sua piccola crisi per un forte dolore al fegato, ha ceduto progressivamente Nones, ed è crollato il bulgaro Pankow che a metà percorso era quarto ed è terminato al sedicesimo posto. Favre scavalcava Primus al cronometraggio del dodicesimo chilometro ed era primo poco più avanti. Poi il fattaccio col bulgaro e il ritorno al secondo posto che avrebbe poi mantenuto fino alla fine. Bacher bloccato dall'influenza per tutta la settimana era egualmente quarto, davanti a Lombard, ai malandati Manfroi e Blanc (crampi allo stomaco). Nilsson ha già deciso chi parteciperà alla prima gara dei mondiali, la « 30 km », e a gara terminata lo ha detto agli atleti, lieto che l'ordine d'arrivo abbia confermato certe sue previsioni. Nilsson ha anche chiesto a tutti di mantenere il massimo segreto e a noi non rimane che tentare di intuire le.sue scelte. Quattro nomi per la « 30 km»: Nones, Kostner, Blanc e Gianfranco Stella. Alle altre gare si penserà dopo con Primus e Favr» candidati sia per la « 15 km » che per una frazione di staffetta. Giorgio Viglino Le classifiche. Seniores: 1. Gianfranco Stella (Esercito) 47'07"; 2. Favre (Forestale) a 25"2; 3. Primus (FF.OO. Moe na) a 35"7; 4. Bacher (Fore stale) a 37"3; 5. Lombard (WFF. Godioz) a 42"2; 6. Manfroi (FF.OO. Moena) a 52"5; 7. Blanc (W.FF. Godioz) a 55"6; 8. Serafini (Esercito) a 56"; 9. Biondini (Forestale) a l'l"9; 10. Kostner (Carabinieri) a l'5"; 11. Stuffer (Esercito) a l'13"6; 12. Zanon F. (FF.OO. Moena) a l'17"7; 13. Nones (FF.GG. Predazzo) a l'23"3; 14. Busin (W.FF. De Vecchi) a l'36"3. Juniores (km 10): 1. Capitana (Schilpario) 31'15"9; 2. Zanon E. (FF.OO. Moena) a 5"1; 3. Baudin (Champorcher) a 23"; 4. Kratter (FF. GG. Predazzo) a 26"; 5. Reham (Dobbiaco) a 27"7. Cogne. Gianfranco Stella in azione durante la Coppa Consiglio della Valle da lui vinta