Morandi sfida Celentano a Sanremo di Emio Donaggio

Morandi sfida Celentano a Sanremo Cominciano le polemiche per il Festival della canzone Morandi sfida Celentano a Sanremo Il « capo del Clan » entra in gara con 5 brani e la moglie Claudia Mori - Malcontento tra gli esclusi (compreso il rivale Don Backy) - Il vincitore di « Canzonissima » passa al contrattacco dal nostro inviato Sanremo, lunedi mattina. Gianni Morandi, vincitore di « Canzonissima », contro Celentano, questa l'ultima novità del prossimo Festiva; di Sanremo. Il « capo del ! Clan », per salire sul palcoscenico del Casinò — si di' ce —, avrebbe posto condizioni irrinunciabili. E gli altri concorrenti hanno reagito. Morandi ha accettato di competere con lui, minacciando seriamente un'eventuale affermazione. La battaglia si è scatenata quando Radaelli e Ravera hanno annunciato ufficialmente l'elenco delle canzoni in gara. Il numero è salito da 24 a 26, ciò nonostante la maggior parte dei cantautori di grido, come Don Backy, Gino Paoli, i New Trolls, Farassino, Rascel, Vianello, sono rimasti esclusi. Balza evidente che Celentano ha ottenuto, oltre alla sua canzone Chi non lavora, non fa l'amore, altri quattro motivi in cui figurano musicisti e parolieri del « Clan », la casa discografica ch'egli dirige, e la partecipazione della mo- glie, l'ex attrice Claudia Mori, che, come cantante, ha al suo attivo due sole interpretazioni di successo. Mentre da Roma Don Backy lascia intendere che la sua testa è stata offerta in omaggio al nemico Celentano, le altre case discografiche hanno subito contrattaccato. Ieri Gianni Morandi è stato convocato alla «RCA» ed ha fatto subito un provino di La prima cosa bella, una canzone di Nicola Di Bari che già gli era piaciuta molto, prima delle polemiche. Il vincitore di « Canzonissima » è deciso a sbarrare la strada al « dittatore » Celentano. Celentano ha fatto come i nonni alla tombola di Natale: ha cercato, di impadronirsi del maggior numero possibile di cartelle, per avere le maggiori probabilità di riuscita. Rischia però di farsi strappare il premio più ambito, la cinquina, dal nipotino che ha affidato tutte le sue chances ad una sola cartella. Ci sono in gara coppie formidabili che ora hanno il dente avvelenato: Endrigo con il negro america¬ no Wess o i New Trolls, Patty Pravo e Little Tony, Caterina Caselli e Nino Ferrer, Orietta Berti e Mario Tessuto. Ognuno di loro, oltre a Morandi, può fare centro. E allora? Il « Clan » tira bene i suoi fili, ha mani in pasta anche nella canzone Nevicava a Roma che dovrebbe essere presentata dalla formidabile accoppiata Rascel - Claudio Villa, ma sarà un successo solo di cassetta, perché se vinceranno nessuno penserà che a guadagnarci è di nuovo Celentano. Radaelli e Ravera sono contenti. C'è battaglia? Vuol dire che il Festival interessa. Ma questa volta la loro commissione giudicatrice ha lasciato troppe persone tra le quinte. Tutte e due le canzoni di Gino Paoli erano davvero indegne del Festival? E che dire di Lucio Battisti, il cantautore più popolare tra i giovani? Al loro posto gareggeranno giovani sconosciuti come Emiliana, Cellamarie, Gianni Nazzaro, agguerriti ma ancora lontani dalla soglia della notorietà. Emio Donaggio

Luoghi citati: Roma, Sanremo, Wess