Scalda il motore dell'auto i gas di scarico lo uccidono
Scalda il motore dell'auto i gas di scarico lo uccidono Tragedia in un angusto garage di Collegno Scalda il motore dell'auto i gas di scarico lo uccidono Un giovane infermiere del manicomio - Aveva acquistato la macchina da 20 giorni e la rodava con cura - Stava andando a un appuntamento con un'amica - Cinque ore dopo lei telefona spazientita, un vicino va a cercarlo e lo trova morto Altro episodio : affaticato da troppo lavoro sì spara nella cantina dell'ufficio, è morente Un giovane ha avviato il motore dell'auto nel garage chiuso ed è morto ucciso dai gas di scarico. Si chiamava Giovanni DavJ, 33 anni, celibe, infermiere all'ospedale psichiatrico di Collegno. Si era comperato un alloggio in periferia, al numero 23/11 di via della Croce, lasciando la madre Maria, che vive alla cascina Fiorito di Settimo. Venti giorni fa aveva acquistato una « 850 » e la rodava con molta cura, scaldando a lungo il motore prima di partire. Lo faceva, con grave imprudenza, nel box del garage, un minuscolo locale di quattro metri per tre. Gli inquilini sono concordi nel riferire che chiudeva perfino la porta. Non si sa perché. ' Ieri è uscito a mezzogiorno o poco dopo, i vicini hanno sentito come al solito il motore ronfare sommesso per qualche minuto. Poi non ci hanno fatto più caso. Il DavJ aveva indossato l'abito della festa, per andare a pranzo con un'amica. Verso le 17, l'amica telefona a Carlo Mattiotto, 32 anni: un conoscente comune, che abita sullo stesso pianerottolo del DavJ. « Gli riferisca — dice In tono risentito — che sono stanca di aspettarlo ». Il Mattiotto lo cerca 8 lo tro va soltanto un'ora e mezzo più tardi quando, passando accanto al garage, getta un'occhiata attraverso i vetri della finestrella e scorge un corpo disteso sul pavimento, accanto allo sportello di sinistra dell'auto, aperto. Intuisce subito l'accaduto e tenta di entrare. Ma la porta è chiusa. Allora .telefona al carabinieri. Si forza la saracinesca, interviene il medico dott. Enrico Musso dell'ospedale psichiatrico. Giovanni DavJ è morto, avvelenato dal monossido di carbonio. Probabilmente sono bastati pochi minuti perché le esalazioni lo tramortissero, ha tentato di uscire ma è stramazzato accanto all'auto. Il motore ha continuato a girare e a produrre gas velenosi finché la batterla non si è esaurita. Si è accertato che, al minimo, non veniva ricaricata dal motore. Nel serbatoio c'era ancora un po' di benzina. — E' sempre grave alla cllnica neurochirurgica delle Mollnette il funzionario del Centro di riscaldamento della Esso che sabato mattina si è sparato un colpo di rivoltella alla testa nello scantinato del suo ufficio. E' 11 dottor Giuseppe Dolza, 32 anni, abitante in corso Einaudi 2 con la moglie Silvia Meoli, ventisettenne, in attesa di un bambino, e la figlia Marcella di un anno e mezzo. Soffriva di esaurimento nervoso. Da circa due anni era alle dipendenze della società nella sede di largo Turati 49. Affaticato dal lavoro, il mese scorso un medico gli aveva prescritto una cura ricostituente e un periodo di riposo. Il dott. Dolza non ha interrotto 11 lavoro particolarmente faticoso in questo periodo e le sue condizioni sono' peggiorate. Da una settimana non dormiva più, appariva chiuso in sé stesso, irritabile. Sabato, poco prima di mezzogiorno e sceso nello scantinato dell'ufficio. Alcuni minuti dopo 11 magazziniere Ermanno Zanotti, 47 anni, via Borgo Dora 31, ha sentito uno sparo ed e accorso: il Dolza stringeva una rivoltella in pugno; sul muro c'era 11 foro della pallottola. «Ho provato la pistola » ha detto al magazziniere e lo Zanotti è risalito. Dopo qualche minuto, seconda detonazione. Lo Zanotti scende di nuovo con l'impiegato Paolo Rocca, 32 anni, abitante a Mon calieri, strada Torino 73. Vedono il Dolza a terra, rantolante, con uno squarcio alla tempia destra. La Croce Verde lo porta al Maurizlano e poi, per la gravità delle sue condizioni, alla cllnica neurochirurgica delle Mollnette dove 1 medici lo operano. 8 ì Giani Di 33 anni Giovanni Davi, 33 anni Giuseppe Dolza il giorno delle nozze con Silvia Meoli
Luoghi citati: Collegno
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Tris di giudici per Berlusconi
- STAMPA SERA
- Il torneo del centenario
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy