Raeder, «boia» di Marzabotto ricoverato in ospedale a Roma

Raeder, «boia» di Marzabotto ricoverato in ospedale a Roma L'ex maggiore delle « SS » è condannato all'ergastolo Raeder, «boia» di Marzabotto ricoverato in ospedale a Roma I medici sospettano che sia affetto da ulcera duodenale ■ Fece trucidare 1830 persone servizio particolare Roma, lunedi mattina. (a. r.) Walter Raeder, il maggiore delle « SS » che esegui la strage di Marzabotto nel 1944, è uscito per la prima volta in circa venti anni dal carcere di Gaeta dove sta scontando una condanna all'ergastolo, per essere ricoverato nell'ospedale militare « Celio » di Roma. I medici del carcere, dove è rinchiuso anche l'altro criminale nazista Kappler re¬ sponsabile della strage delle Fosse Ardeatine, hanno chiesto il trasferimento di Raeder in ospedale perché potrebbe essere affetto da ulcera duodenale perforata. Questa mattina i medici militari comunicano all'ex maggiore delle « SS » i risultati degli accertamenti radiografici e clinici. In giornata il col. Capobianco, capo del reparto chirurgico del « Celio » riservato agli ufficiali, dovrebbe decidere se è necessario operare. L'intervento verreb¬ be effettuato dal prof. Valdoni o dal prof. Ugelli, ai quali ricorre di solito l'ospedale « Celio » quando si richiede per gli ufficiali un complesso intervento chirurgico. Le condizioni fisiche e psicologiche di Raeder (che ha ora 55 anni) erano andate peggiorando dal 19P7, quando 1 parenti delle 1830 persone (fra cui 95 bambini) trucidate dalle « SS » su suo ordine gli negarono il perdono necessario per ottenere la domanda di grazia.

Persone citate: Capobianco, Kappler, Raeder, Valdoni, Walter Raeder

Luoghi citati: Marzabotto, Roma