Segna Carrera, poi la fine (1-0) con pugilato in campo e in tribuna

Segna Carrera, poi la fine (1-0) con pugilato in campo e in tribuna Agli azzurri il derby con la Segna Carrera, poi la fine (1-0) con pugilato in campo e in tribuna Otto palle-gol mancate dai novaresi apparsi in ottima vena nonostante le condizioni del campo La neve rimossa dai dirigenti e giocatori locali - Le responsabilità del bianconero Granai dal nostro inviato Novara, lunedi mattina. La neve ed 11 supercatenacclo della Biellese non sono riusciti a fermare il Novara. La Biellese ha creato autentiche barriere di uomini in area e a centrocampo: ad un certo punto si sono visti undici bianconeri nella loro area entrare su ogni palla con decisione (anche troppa), quasi con rabbia neanche fosse in palio la loro retrocessione. Uno dei biellesl. Granai, si è subito messo In evidenza per la sua cattiveria, per i suol interventi che qualsiasi arbitro avrebbe punito con l'espulsione. Lo stesso Granai ha cacato alla Une il pugilato In campo, e, di rlfiessso, quello sugli spalti fra i tifosi novaresi e biellesl. Granai, mentre Carrera salutava uno dei guardalinee, colpiva con un autentico « gancio » l'azzurro al volto mettendolo k. o. Nasceva un parapiglia, 1 giocatori si rincorrevano per il campo, intervenivano carabinieri ed agenti e infine la mischia aveva termine. In tribuna — nel frattempo — 1 so. stenltori delle due parti passavano dalle parole al fatti: si avevano diversi contusi, poi le forze del1'ordine ristabilivano la tranquillità. Ancora una volta, dunque, 11 Novara di Parola e di Tarantola (ammiratisslmo quest'ultimo nell'opera di spalatura del campo insieme con alcuni giocatori) ha vinto un derby con un gol di scarto: contro l'Alessandria fu GavinelU a decidere, stavolta è stato Carrera con un calcio di punizione magistralmente messo a segno al 17' della ripresa dopo che Gabetto per tre volte. Bramati, lo stesso Carrera e Gavi¬ nelU avevano fallito la marcatura per gli interventi miracolosi di Martlgnoni (imbattibile fra i pali, pauroso al contrario, nelle uscite). Dopo che l'arbitro aveva deciso di dare Inizio all'incontro nonostante 11 campo fosse ricoperto da uno strato di neve, il Novara si scatenava all'attacco grazie alla vena di Calloni e di Carrera che dominavano il centrocampo creando per Gabetto (un ottimo rientro, nonostante i gol mancati) e per Bramati (ammirevole per l'impegno) 1 presupposti della rete. GavinelU si produceva in alcuni bellissimi spunti mentre Giannini provvedeva al lavoro di raccórdo; alle loro spali*' Canto era il solito dominatore mentre Volpati, Vivlan e Carlet si spingevano a turno in avanti. La Biellese si asserragliava subito nella propria area: Marinelli (maglia n. 10) si piazzava nella posizione di Ubero, Cugnolio e Costanzo giocavano a centrocampo, soltanto Fornara rimaneva all'attacco. Una tattica assurda considerato lo stato del campo. Le occasioni da gol, così, si succedevano: al 6' era Gabetto a salvare la rete della Biellese « deviando » di testa in angolo un tiro di Bramati diretto in porta con Martignoni fuori causa: 11 centravanti, naturalmente, intendeva « schiacciare » il pallone in rete ma finiva per mandarlo sul fondo. Al 15' era Carrera a tirare dal limite ma Martlgnoni deviava in angolo; al 18' Gabetto segnava ma l'arbitro annullava per fuorigioco; al 19' l'azione piii bella dell'incontro, protagonisti Carrera-Bramatl-Gabetto: quest'ultimo, si lanciava in tuffo « alla Riva » deviando in rete U cross di Bramati, ma Martlgnoni si tuffava e deviava in angolo. Poi tante altre occasioni per gli azzurri, due sospensioni decise dall'arbitro per fare segnare il campo, quindi nella ripresa dopo un palo di GavinelU (un autentico folletto sulla neve) si aveva il gol di Carrera su punizione dal limite per un fallo su Bramati. Dopodiché la partita si « scaldava » ed aumentavano i fallaccl di Granai (l'arbitro avrebbe dovuto espellerlo). Ad un certo punto il gioco veniva sospeso su richiesta di Cugnolio: questi segnalava all'arbitro che Carrera aveva colpito con un pugno Granai. Il signor Fuschl chiedeva delucidazioni ai guardalinee il quale peraltro risultava all'oscuro di tutto (in effetti Carrera aveva colpito l'avversario' dopò che7questi, per la ennesima volta, gli era entrato con 1 bulloni In faccia). Si riprendeva, quindi, a giocare con la Biellese che si apriva tentando il tutto per tutto: il Novara, però, era troppo attento per farsi sorprendere. Giorgio Gandolfi Novara: Lena; Volpati, Carlet; Canto, Vivlan, Calloni; GavinelU, Carrera, Gabetto, Giannini (al 46' Milanesi), Bramati; 12. Pulici. Biellese: Martignoni; Comotto, Cestari; Mattarucchi I, Granai, Mattarucchl II; Cugnolio, Fornarn (al 58' Guidetti), Pedrizzetti, Marinelli, Costanzo; 12. Rota. Arbitro: Fuschl di Pescara. Rete: 2° tempo: 17' Carrera. Pugilato in campo alla fine di Novara-Biellese: nel riquadro, Carrera, colpito con un pugno si «medica» con della neve

Luoghi citati: Novara, Pescara