II "Manifesto,, di Servan-Schreiber offre alla Fronda soluzioni moderne di Sandro Volta

II "Manifesto,, di Servan-Schreiber offre alla Fronda soluzioni moderne II "Manifesto,, di Servan-Schreiber offre alla Fronda soluzioni moderne Ma è improbabile che il partito radicale (con 13 deputati su 487) possa tornare ad essere una forza nel Parlamento (Dal nostro corrispondente) Parigi, 16 febbraio. Non si può credere che l'approvazione del « Manifesto » di J. J. Servan-Schreiber da parte del Congresso straordinario del partito radicale di ièri avrà conseguenze pratiche immediate sull'efficienza del partito. E' vero che uno dei lievi emendamenti portati al testo originale assicura la clientela tradizionale del radicalismo, che gli eredi delle piccole e medie imprese non verranno spogliati e che la riforma della legislazione sulle successioni verrà armonizzata con gli altri laesi dell'Europa Occidentale; ma, anche se non ci saranno diserzioni, appare impossibile che un partito, il quale ha 13 deputati su 487, possa ritornare ad essere una delle forze determinanti del Parlamento francese. Certo, l'iniziativa di Servan- Schreiber, più che sul vecchio elettorato radicale, fa affidamento sulla nuova gene- razione di tecnocrati, mana- gers d'imprese e alti funzio- nari pubblici, sui quali le idee approvate dal partito esercì- teranno un forte potere d'at-trazione. Bisogna però tener conto che quelle idee corri- spondono press'a poco ai principi della « nuova socie- tà » del primo ministro Cha- ban-Delmas. Per le loro am- bizioni e per il loro stesso carattere intellettuale, sembra del tutto improbabile che i giovani tecnocrati esitino nel- la scelta per un partito all'opposizione, con probabilità di rimanerci ancora a lungo. Se queste sono le prospet-tive pratiche a breve scaden- za, non si può tuttavia sotto- valutare l'approvazione quasi unanime del « manifesto ». E' la prima volta, infatti, che alla sinistra, avviluppata in ideologie ottocentesche, viene proposta una soluzione ideologica fondata su un'analisi precisa del mondo moderno. Servan-Schreiber ha illustrato nei termini più chiari il proposito di associare riformismo e rivoluzione al servizio del progresso sociale: « Rifiuto completamente — ha detto — il modello di civiltà capitalista. Il mio fine è quello dei socialisti e, in quanto al fondo, dei comunisti. Ma questo fine intendo realizzarlo senza rottura di continuità con l'ordine presente, senza demolire la baracca, senza disordine e senza crisi politica e sociale » E' un proposito al quale sarebbe diffìcile opporsi. Servan-Schreiber non ha man cato, d'altronde, di indicarne le possibilità di realizzazio ne. Egli non ha preteso di abolire la locta di classe, ma, prendendo lo spunto da Gal- braith. intende invece inqua- drarla, istituzionalizzarla, to- glierle il mordente con una grande politica di progresso sociale Chi dovrà fare le spese di tale politica? Servan-Schreiber afferma: « Se le nostre j imprese non hanno abbastan j za utili, è, in realtà, perché j gli stati maggiori, spesso pie ; forici, guadagnano troppo e 1 i salariati in basso alla scala i non a sufficienza. Il salario j dell'operaio francese è oggi I inferiore d'un terzo di quello i dell'operaio tedesco. Ora, il reddito nazionale prò capite ' in Germania non supera che j del 5 per cento circa quello ì dei francesi ». Però, il programma sociale di Servan-Schreiber presup- pone una crescita industria le talmente elevata che, per ottenerla, sarebbe necessario 1 accordare ogni privilegio agli j investimenti più rapidamente j produttivi a scapito di tutti I gli altri. E' a questo punto che sorgono le principali cri | tiche degli oppositori. Come verrà finanziato il programma sociale? Se, in capo a cinque anni, si sopprimono gli aiuti diretti o indiretti alle imprese non competitive, per spingere sempre più quelle che lo sono al più alto grado, dove verranno presi i fondi per assicurare al milione di disocctvati che ne risulteranno quella « rendita minima garantita » prevista dal « Manifesto »? Sandro Volta

Persone citate: Schreiber

Luoghi citati: Europa Occidentale, Germania, Parigi