Lotte selvagge al Congresso nazista la polizìa accorre con gli elicotteri di Tito Sansa

Lotte selvagge al Congresso nazista la polizìa accorre con gli elicotteri Filo spinato e cani per proteggere il convegno Lotte selvagge al Congresso nazista la polizìa accorre con gli elicotteri Cinquemila operai giunti da tutta la Germania in treno e in pullman protestano contro la «rinascita dell'hitlerismo» - Centinaia di dimostranti tentano l'assalto alla sede dei lavori: duro intervento degli agenti; contusi e arresti (Dal nostro corrispondente) Bonn, 14 febbraio. Protetto da un duplice recinto di filo spinato, da mezzo migliaio di agenti di polizia, con cani ed elicotteri, è cominciato oggi a Wertheim, una cittadina sul Meno a metà strada tra Francoforte e Norimberga, il primo c'ongresso del partito neonazista tedesco, l'Npd, dopo le elezioni del settembre. In quell'occasione i neonazisti di Von Thadden furono sconfitti. Ottennero soltanto 1 milione e 400 mila voti e non riuscirono a entrare nel Parlamento di Bonn. Ora cercano di riordinare le file e di riorganizzarsi in previsione delle elezioni del 1973, facendo presa su un certo malcontento diffuso tra le masse contadine e borghesi contro i « liberali di sinistra » della minicoalizione Brandt-Scheel, soprattutto a causa dell'aumento dei prezzi e della Ostpolitik. Con un centinaio di autobus, un treno speciale e centinaia di automobili private, circa cinquemila iscritti ai sindacati, alle leghe giovanili socialdemocratiche e liberali e ad associazioni studentesche sono convenuti a Wertheim per dimostrare contro la « rinascita del nazismo ». « Non vogliamo impedire il congresso — ha detto un portavoce dei dimostranti — vogliamo soltanto indicare il pericolo, invitare la popolazione a non dormire sui soffioi cuscini della vittoria elettorale sui nazisti ». 500 dimostranti tuttavia non si sono accontentati di sfilare con i cartelloni di protesta e hanno cercato di scavalcare i cavalli di frisia e di irrompere nella « Maiatauberhalle », nella quale erano riuniti i 620 delegati neonazisti. Tra dimostranti e polizia sono avvenuti furiosi scontri. Superato il primo sbarramento, gli antinazisti si sono lancianti di corsa verso la seconda fila di reticolati; li ha accolti il lancio di decine di bombe lacrimogene, mentre dall'alto un elicottero si abbassava paurosamente fino a sfiorare le teste in un vortice di vento. Vi è stato un fuggi fuggi generale, mentre la polizia passava al contrattacco con i manganelli. I dimostranti, travolti, sono stati costretti alla ritirata. Alcuni sono stati fermati. Nella sala del congresso Adolf von Thadden, il discus-IIIIHIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIU' so capo dell'Npd (« se non entriamo nel Parlamento di Bonn, mi dimetto », aveva promesso), poteva portare a termine, indisturbato, il proprio discorso. Von Thadden ha indicato i « pericoli » della politica di Brandt: la rinuncia alla riunificazione della Germania, la rinuncia all'armamento atomico mediante la firma del trattato di non proliferazione, la « svendita » della Germania mediante i contatti con i Paesi dell'Est europeo. Il leader neonazista ha usato nel stio discorso le stesse espressioni che si trovano nel linguaggio abituale di Franz Josef Strauss, capo del partito di opposizione cristiano-sociale. Von Thadden è stato rieletto stasera presidente del partito con 527 voti su 611. Tito Sansa *

Persone citate: Brandt, Brandt-scheel, Franz Josef Strauss, Wertheim

Luoghi citati: Bonn, Francoforte, Germania, Norimberga