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Morandi rinuncia a Sanremo per non stancare il pubblico Inutili tutte le pressioni di Ravera e Radaelli Morandi rinuncia a Sanremo per non stancare il pubblico Scelti i tre presentatori: saranno Enrico Maria Salerno, Ira Fiirstenberg e Nuccio Costa (Nostro servizio particolare) Roma, 14 febbraio. Gianni Morandi ha rinunciato, definitivamente, al Festival di Sanremo. Ancora ieri pomeriggio i due organizzatori Ravera e Radaelli erano andati a casa sua, per convincerlo a cantare La prima cosa bella, in coppia con Nicola Di Bari. Ma tutte le pressioni sono state inutili. Franco Migliacci, manager del cantante emiliano e suo socio in affari, lo ha messo in guardia dai rischi della rassegna sanremese, con una frase assai semplice: « Se vinci anche il Festival ti rendi antipatico ». Morandi non vuole stancare il suo pubblico: e ha seguito il consiglio. Per estraniarsi del tutto dalla mischia sanremese avrebbe deciso di compiere nei giorni del Festival un viaggio di piacere negli Stati Uniti con la moglie. Dopo il nuovo rifiuto di Morandi, nel programma del Festival rimangono due « X », per due canzoni della seconda serata: La prima cosa bella e La stagione di un fiore. Parecchi cantanti giovani sperano di essere i prescelti per i due posti ancora disponibili, ma gli organizzatori sembrano orientati diversamente. La loro rosa comprende Don Backy, Shirley Bassey (che avendo sposato un italiano ha acquistato la nazionalità del marito pur non perdendo la sua); Mino Reitano e Lucio Battisti (co-autore con Di Bari de La prima cosa bella). Se Don Backy accetterà l'invito di cantare La stagione di un fiore, in coppia con i Gens, cadranno anche le voci, secondo le quali egli sarebbe stato bocciato come autore, per sollecitazione del suo rivale Celentano. Ravera e Radaelli hanno finalmente risolto, oggi, il problema dei presentatori, di cui hanno potuto comunicare i nomi a tarda sera. Saranno tre: Enrico Maria Salerno, Ira Furstenberg e Nuccio Costa. A Daniele Piombi è affidata la presentazione delle « serate collaterali », a cui parteciperanno i cantanti vincitori dei precedenti Festival. La finale del Festival, forse, non potrà essere trasmessa in Eurovisione. Il sindacato cantanti ha ordinato ai suoi iscritti di negare alla Rai la cessione all'estero della ripresa del Festival se non sarà riconosciuto a ciascun interprete un adeguato compenso. * Per l'Unione Musicale Webern e Schoenberg domani al Conservatorio Domani sera, alle ore 20,45, per gli incontri con la musica contemporanea, l'Unione Musicale presenta al Conservatorio, il concerto del gruppo strumentale composto da Accardo e Pellegrino, violini, Moffa, viola, Egaddi, violoncello, Léssona, pianoforte, con Alide Salvetta, soprano e Battaglia, voce recitante. In programma musiche di Webern e l'Ode a Napoleone di Schoenberg. Roma. Nada, 17 anni, è al suo secondo Festival. Canterà il motivo « Pa' diglielo a ma' », con Rosalino (Giornalfoto)