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Ottocento indossatrici al Salone della moda Folla di compratori al Samia Ottocento indossatrici al Salone della moda Sfilano a tutte le ore passando con disinvoltura dall'abito sportivo a quello da gran sera - Le novità per « lei » e per « lui » La neve non ha scoraggiato i visitatori del Samia, che anche ieri hanno affollato i quattro saloni della rassegna. Il bilancio delle due prime giornate di questa 30' edizione del salone-mercato dell'abbigliamento, è positivo. Operatori e commercianti del settore, giunti da ogni parte d'Italia e d'Europa, si aggirano fra gli stands ammirando i modelli esposti. Ottocento indossatrici presentano gli oltre 50 mila modelli della moda autunno-inverno, sfilando a tutte le ore nei minuscoli teatrini allestiti in ogni stand. Con gli abiti, sono le principali protagoniste del Samia. Sempre sorridenti, perfette nel trucco e nel portamento, indossano i vari modelli dieci, venti volte al giorno, passando con disinvoltura dall'abito sportivo a quello da gran sera. Gonne mini, maxi e midi: il Salone non prende posizione nella polemica. Ogni gonna è attuale, purché sia indossata al momento giusto. La casalinga di un tempo si è trasformata in una donna attiva che guida l'auto, ha un impiego, va a fare la spesa al supermercato, trascorre i weekend al mare ed ai monti. Al capo ricercato, ma scomodo, preferisce la praticità. Per questo in un guardaroba elegante non mancano mai i pantaloni e il Samia ne offre una gamma vastissima. Per controbattere l'offensiva delle gonne, è nato anche il pantalone midi, perfettamente a tubo, un po' rigido, che si ferma al polpaccio. Si porta con stretti polacchini allacciati. Di gran voga i pantaloni in pelle: daino, pekari o morbido capretto, e quelli in tessuto stampato ad imitazione del mantello della zebra, tigre, leopardo, ocelot e giraffa. Dalle belve feroci agli animali domestici: ecco i pantaloni da gallina, molto larghi al fondo, con piccole piume color biscotto. Per tutti i giorni trionfano i vestiti di maglia: pratici, eleganti, seguono armoniosamente la figura e tengono caldo. Per le donne di temperamento estroso, è nata la moda del futuro. I bottoni sono sostituiti da vistosissime cerniere lampo, mentre le tasche hanno abbandonato la loro forma classica per assumere quella degli oblò delle navicelle spaziali. Consigliati per il prossimo autunno maximantelli in morbida nappa, orlati in volpe o in martora, e foderati di pelliccia. Per gli uomini è nato lo stile Transeuropa: un sottofondo di romanticismo, una punta di dandysmo. Ritorna la giacca nera, di taglio inglese, accostata a pantaloni di colori vivaci o addirittura in fantasia. Una nuova giacca per i giovani, che ricorda l'uniforme dei tenenti della belle epoque, con la cintura avvitata e gli alti polsini alla militare. Maxipellicce in lupo o castorino per affrontare le fredde giornate d'inverno. Per la sera velluti, broccati, rasi arabescati in luminosi motivi. f. for. i 1