Due beat di 17 anni arrestati per l'assassinio di una donna

Due beat di 17 anni arrestati per l'assassinio di una donna Il delitto di Agliè: omicidio volontario a scopo di rapina Due beat di 17 anni arrestati per l'assassinio di una donna La vittima, 75 anni, aveva aiutato i ragazzi ad acquistare gli strumenti per creare un complessino musicale - Un mese fa entrarono nella sua stanza e la uccisero a colpi di sedia Il nostro inviato ci telefona da Agliè: Maria Rosa Romano, l'anziana possidente di Agliè trovata un mese fa con la testa fracassata nello scantinato della sua villa, sarebbe stata uccisa da due beat. Il magistrato, dottor Repaci, del Tribunale minorenni di Torino, ha spiccato ordine di cattura nei confronti di Egli Slnato e Sergio Gianola, entrambi diciassettenni. Sono accusati di omicidio volontario a scopo di rapina. Le indagini dirette dal capitano dei carabinieri Formato, del nucleo investigativo continuano e non si esclude che possano esserci ulteriori sviluppi. Maria Rosa Romano, 75 anni, abitava in una villa al centro di Agliè, una casa costruita pochi anni prima con i denari di un fratello emigrato negli Stati Uniti. Ricca, sola, sembra avesse un'unica passione: la musica. « Quasi una fissazione » dicono i conoscenti. Sosteneva di essere buona amica di Claudio Villa: « A volte mi ha parlato direttamente dalla televisione ». Quando alcuni ragazzi le chiesero di aiutarli a comprare gli strumenti per organizzare un com'plessino, consegnò volentieri setcentomila lire e mise a loro disposizione un rustico annesso alla villa. Il complesso, due chitarre, batteria e sax, fu chiamato « I nobili ». Pare che 1 ragazzi non si limitassero a suonare. In paese affermano che nel rustico venivano organizzate anche festicciole di tipo particolare. Poi 1 rapporti fra l'anziana signora e i giovani si guastarono quando la donna pretese la restituzione del denaro. Nel giugno dell'anno scorso la Romano andò dal carabinieri per ottenere le selcéntomila lire prestate. Fu allora che vennero firmate delle ricevute, ma la somma non fu mai data alla possidente. Maria Rosa Romano fu uccisa verso la mezzanotte di sabato 10 gennaio: gli assassini entrarono nell'abitazione servendosi di chiavi false: non furono infatti trovate tracce di scasso. Svitarono la cornetta del citofono, forse per non essere disturbati, e salirono nella camera da letto della vittima, al primo plano. Ci fu una lotta selvaggia. L'anziana possidente venne afferrata per il collo e sbattuta con¬ tro una parete e poi sul p*vlmento. I giovani presero una sedia e la colpirono alla testa sfigurandola. Poi le legarono strettamente braccia e gambe e il cadavere venne messo in un sacco di juta. Dalla camera gli assassini trasportarono il corpo nel locale della caldaia per l'impianto di riscaldamento, forse con l'intenzione di bruciarlo. Qualcosa li disturbò e lo abbandonarono. Fu scoperto da alcuni vicini due giorni dopo, il lunedì. Preoccupatper non averla vista in giro, av vertirono un fabbro e fecero apri- re la porta. Le indagini portarono al fermo dei « beats »: 1 ragazzi, però, fornirono alibi che a prima vista sembrarono inattaccabili. Sergio Gianola raccontò di aver trascorso la serata con un gruppo di amici coscritti: « Mangiammo e bevemmo abbondantemente poi andammo a ballare. Verso mezzanotte tornai a casa ». « Rimasi a guardare la televisione e andai a dormire poco dopo le 22 », affermò Egli Sinato. Pochi giorni dopo, durante 11 sopralluogo nella villa, il Gianola mantenne un contegno distaccato: commise però l'errore di aprire una porta evitando di lasciare impronte: « E' stato un gesto istintivo » spiegò, ma gli inquirenti si insospettirono. Stravolto, invece, appare Eghli Sinato. Dopo il sopralluogo 1 due giovani vennero rilasciati, ma le indagini continuarono alla ricerca di prove. Così è trascorso un mese. Oggi, dopo un nuovo sopralluogo alla villa, e soprattutto dopo avere ascoltato le dichiarazioni del testi, i carabinieri hanno avuto la conferma che gli alibi presentavano dei « vuoti » di tempo incolmabili. In nottata i due ragazzi sono stati trasferiti al Ferrante Aporti. v. t.

Persone citate: Claudio Villa, Gianola, Maria Rosa Romano, Repaci, Ricca, Sergio Gianola, Sinato

Luoghi citati: Agliè, Stati Uniti, Torino